«Questa Foppa è senza limiti»
Bonetti: fiducia nelle ragazze

Soddisfazione ma anche un pizzico di amarezza. Lo pensa Luciano Bonetti, dopo la vittoria della Foppa con l'Asystel. «Sapevo che l'avversario era forte ma avevo fiducia in questa squadra. Peccato che per un punto non siamo campioni d'inverno».

Soddisfazione ma anche un pizzico di amarezza. Lo pensa il presidente della Foppapedretti Luciano Bonetti, dopo la vittoriosa sfida con l'Asystel. «Sapevo che l'avversario era molto forte. Però io e il mio gruppo dirigente abbiamo sempre avuto fiducia in questa squadra, costruita in economia ma con grande oculatezza anche sul piano tecnico. Piuttosto, mi lascia una punta d'amaro in bocca il fatto che, per un solo punto, non siamo diventati campioni d'inverno».

Ora però Bonetti non si pone limiti: «Per la semplice ragione che è la squadra stessa che non se li pone - spiega -. Se è stata capace di arrivare in fondo al girone di andata al secondo posto dopo avere perduto una sola partita, significa che è all'altezza delle antagoniste. Non penso che patirà cali di rendimento o di tensione».

Un commenti sulle più brave, Diouf, Di Iulio e Merlo: «Queste tre giocatrici erano i pilastri fondamentali intorno ai quali costruire la Foppa della svolta: Diouf perché è la più forte giocatrice italiana, non solamente in prospettiva; Di Iulio perché è bravissima e ha una capacità unica di fare gruppo; Merlo perché è Merlo: lo vede in giro lei un libero altrettanto forte?». E poi aggiunge: «Gli ottimi risultati conseguiti finora sono anche frutto della grande armonia che regna nello spogliatoio. Ce n'era bisogno, dopo che nell'ultimo anno non era andato tutto liscio. Le ragazze sono amiche prima ancora che compagne di squadra, si stimano, si aiutano l'un l'altra».

Per saperne di più leggi l'intervista completa su L'Eco di Bergamo del 28 dicembre

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