La Lazio? Un tabù da sfatare
«Serve una prestazione perfetta»

Anche la Lazio, come il Chievo, è un tabù da sfatare. Colantuono ci crede, e per la sfida contro i romani - in programma al comunale di Bergamo domenica alle 12,30 - conferma di aver chiesto ai suoi uomini una prestazione perfetta.

Anche la Lazio, come il Chievo, è un tabù da sfatare. Colantuono ci crede, e per la sfida contro i romani - in programma al comunale di Bergamo domenica alle 12,30 - conferma di aver chiesto ai suoi uomini una prestazione perfetta.

Si riparte dunque con una sfida all'ora di pranzo, forti della vittoria di Verona, dopo la pausa per gli impegni della Nazionale: «Noi siamo rimasti uguali a quelli che hanno sbancato il campo del Chievo - dice Colantuono - e dobbiamo dare tranquillità alla nostra stagione».

Se l'Atalanta dunque punta a fare il bis, cercando di conquistare i 3 punti in palio, resta il dubbio su chi verrà schierato a sinistra: Del Grosso o Brivio? Colantuono ha detto in conferenza stampa di non aver ancora deciso.

Anche la conferenza stampa del sabato mattina è slittata, perché il mister ha voluto abituare i suoi a giocare all'ora di pranzo e li ha tenuti a lungo sul campo.

E la Lazio? «Klose, se ci sarà, in attacco sarà determinante, ma i suoi compagni non sono da meno. Il tecnico dei biancocelesti Petkovic è bravo ed equilibrato, tiene i toni bassi: è una delle 7 o 8 squadre meglio attrezzate della serie A».

E allora l'Atalanta? «Serve una prestazione perfetta», ha ribadito l'allenatore nerazzurro.

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