Sport / Bergamo Città
Sabato 16 Maggio 2009
Caccia: «Mi è venuta la pelle d'oca
Che spettacolo e quanti tifosi!»
Dopo l’attesa frenetica delle ultime giornate, Bergamo è stata invasa dal caloroso affetto della gente per l’arrivo di tappa nel capoluogo orobico. Tutto il percorso bergamasco è stato letteralmente preso d’assalto dagli spettatori, che hanno così dimostrato l’affetto per questo sport, nonostante le note vicende doping.
L’inviato speciale della redazione web Diego Caccia è stato letteralmente esterrefatto dal calore del pubblico: «Davvero un grande spettacolo, sia nell’interpretazione della tappa da parte dei corridori, sia dall’affetto della gente della mia terra per il nostro sport».
Quella che alla vigilia è stata presentata come una tappa di trasferimento, si è al contrario dimostrata una frazione importante, non decisiva per l’assegnazione della maglia rosa, ma che ha visto protagonisti i big della corsa. «Ancora una volta è stata tenuta un’andatura pazzesca per tutta la tappa - prosegue Caccia -. Ho provato la fuga all’inizio, ma si andava a più di 50 all’ora! Ho retto fino ai piedi del colle Gallo, dove la corsa si è accesa».
Come da copione, Bergamo ha risposto presente al richiamo della corsa rosa. «Non ho mai visto nulla di simile in vita mia! - racconta incredulo l’atleta di Locate di Ponte San Pietro -. Avevo i brividi, non in senso letterale, mi è venuta davvero la pelle d’oca! Da Sedrina all’arrivo è stato uno spettacolo: tutte le strade debordavano di persone. Il momento migliore è stato lo scollinamento in Citta Altà: mai sentito così tanta gente che urlava il mio nome».
Domenica 17 maggio il Giro d’Italia si sposterà a Milano, insolito traguardo dopo la prima settimana: «Spero con tutto il cuore - conclude Diego - che la partenza sarà diversa rispetto alle ultime tappe, dato che in gruppo s’inizia davvero a sentire la fatica. E' un giro strano, nessuno molla un centimetro: i capitani tengono sempre davanti le squadre a chiudere le fughe, ma la fatica credo sia ormai in agguato».
Simone Masper
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