Toto-mister: Beretta e Mihajlovic
«Un onore allenare l'Atalanta»

Continua il toto-allenatore all'Atalanta. Mario Beretta, uno dei papabili, a Bergamo lunedì sera per la partita benefica tra Atalanta e Radio Deejay, sull'argomento ha commentato: «Contatti non ce ne sono stati, ma spero di allenarla, non nego che mi piacerebbe, ne sarei onorato. Troverei già una base importate, frutto del lavoro di due anni di un grande tecnico come Gigi Del Neri che, sul piano tattico e difensivo, non ha nulla da invidiare a nessuno. A Bergamo molti allenatori si sono rilanciati, per me sarebbe una grande chance».

Anche Sinisa Mihajlovic si è proposto: «L'Atalanta ha una grande società, un'ottima squadra, una struttura stabile. Io la metto dopo solamente le grandi, per cui allenare questa squadra sarebbe bellissimo per me. La mia idea di calcio? Una squadra molto attenta in fase difensiva e aggressiva, veloce nelle ripartenze. Una squadra che giochi la palla»».

I rebus del campionato si stanno sciogliendo, ormai manca soltanto un turno alla conclusione, e dunque anche il mosaico dei tecnici che alleneranno nella prossima stagione in serie A è destinato a comporsi nei prossimi giorni. L'ultimo mister che ha annunciato l'addio a una squadra è stato domenica Walter Zenga che saluterà il Catania.

L'ex interista, che vuole guidare un club con maggiori ambizioni di quello siciliano, è dato in pole position per la panchina della Lazio, su cui attualmente siede Delio Rossi. A Zenga è stata accostata pure l'Atalanta, ma è da vedere se questa è una buona pista.

L'allenatore preferito dall'Atalanta è indubbiamento Rossi che venerdì ha parlato con il presidente biancazzurro Lotito, esponendo il suo progetto e le condizioni per firmare un accordo biennale. Lotito sta valutando il progetto per vedere se è compatibile con le sue esigenze e con gli equilibri della squadra: «Tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile». È il motto del patron.

L'impressione è che l'addio sia abbastanza vicino perché Rossi vorrebbe un numero considerevole di cessioni. Ma se sarà così, c'è da vedere se Rossi dirà sì ad Alessandro Ruggeri. Il rapporto del «Delio» con Bergamo è stupendo, però il tecnico dovrà anche valutare la bontà delle strategie future dell'Atalanta.

Mimmo Di Carlo, un candidato alla panchina nerazzurra, domenica si è salvato aritmeticamente con il Chievo e ha annunciato che vorrebbe restare, sostenuto dal presidente Campedelli che ha affermato: «Settimana prossima rinnoviamo». La pista Antonio Conte non è praticabile: l'ex juventino attende una chiamata dalla Juventus, si sta profilando un duello con Ciro Ferrara, in caso contrario dovrebbe rinnovare con il Bari.

Un nome caldo rimane quello di Marco Giampaolo. L'allenatore del Siena proprio lunedì mattina ha commentato: «Al momento non posso garantire nulla. Il mio desiderio attuale  è quello di riposarmi, poi - essendo fatalista - vedrò cosa mi riserverà il futuro». Che fosse lui mister X?

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