La marciatrice Curiazzi (Bergamo 59)
è d'oro ai campionati italiani allievi

Dopo le due medaglie d’oro, l’argento, e i due bronzi di sabato eccone domenica 4 ottobre altre quattro: una d’oro, due d’argento e una di bronzo. Insomma, i campionati italiani allievi hanno sorriso anche quest’anno a BergamoAtletica che, alla fine delle due giornate di Grosseto, può vantare il soddisfacente bilancio complessivo di tre ori, tre argenti e tre bronzi.

Protagonista della seconda e conclusiva giornata tricolore è stata, come annunciato, la marciatrice Federica Curiazzi: la portacolori dell’Atletica Bergamo 59 Creberg (tre ori, due argenti e altrettanti bronzi a livello societario, con relativo primo posto sia nel medagliere assoluto sia in quello maschile) si è confermata numero uno italiana sulla distanza dei cinque chilometri, bissando il titolo vinto a febbraio nella rassegna indoor di Ancona e poi legittimato nelle altre gare della stagione, come i Mondiali allievi di Bressanone e la Coppa Europa junior di Metz: 24’22"92 il riscontro cronometrico della ragazzina di Barzanò allenata da Ruggero Sala, nove secondi in meno della reggiana Cocchi (staccata all’ultimo chilometro) e 21 della pugliese Lo Parco, rimasta nel gruppo di testa sino a metà gara.

Medaglie d’argento, invece, per Hassane Fofana e Arianna Pesenti. Nei 110 ostacoli, meglio dell’ivoriano ha fatto solo il livornese Mach di Palmstein (13"82) con vento contrario di 2,5 metri al secondo. Fattore Eolo che ha penalizzato anche la prestazione cronometrica anche del baby talento seguito da Alberto Barbera, secondo in 14"44, un solo centesimo meglio del cagliaritano Espa.

Undici, invece, sono quelli che Arianna Pesenti ha tenuto di margine sulla triestina Pugliese, in quei 400 hs chiusi in 1’04”24: poco per riuscire a insidiare la modenese Gianaroli (1’03"25), ma abbastanza per difendere a denti stretti il secondo gradino del podio. Sul terzo è invece salita Federica Basani (Italgest), con la 16enne di Treviglio, seguita da Paolo Brembilla, bronzo nel salto in lungo vinto dalla aretina Visibelli (5,93). Il suo 5,65 (-1,1 vento contrario) è stato ottenuto al secondo salto di giornata.

Nella quale il sapore agrodolce della medaglia di legno è invece toccato sia ai ragazzi della 4x400 dell’Atletica Bergamo (Ceroni, Markin, Redondi e Rachik, 3’28"92, terza la Ca.ri.ri in 3’26”74) sia a Mirko Bonacina (CentoTorri, 49,49), cui il livornese Grotti (49,49) ha sfilato la medaglia al collo proprio all’ultimo lancio (vittoria per Iaropili con 53,73). Quinta s’è classificata la staffetta giallorosa Piccinini, Panza, Pozzoni e Pesenti (4’05"23), identico piazzamento appannaggio di Giorgio Vecchierelli nell’asta con un miglior salto alla misura di 4,10.

Completano il quadro la nona piazza dell’estradaiola Jessica Rossi nel lancio del martello (41,80), la 13ª di Alberto Mazzucchelli nei 2.000 siepi (6’27”71), e la 14ª di Silvia Sgherzi nei 100 (12”90, -1,6). Per tutti quanti la soddisfazione di esserci nell’ennesimo weekend nel quale BergamoAtletica ha mostrato i muscoli.

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