Atalanta, a Salerno per vincere: dopo il Villarreal i presupposti ci sono

A Salerno per vincere. Tutti i presupposti parlano a favore dell’Atalanta in senso unico.

A Salerno per vincere. Tutti i presupposti parlano a favore dell’Atalanta in senso unico. La ritrovata verve (intesa nel più ampio senso del termine) del collettivo del Gasp e il disastroso impatto degli avversari di turno con la ritrovata massima divisione nazionale rappresentano i principali elementi di un pronostico pressoché scontato. Del resto perché mai gli atalantini non dovrebbero ricalcare l’applaudito copione spagnolo a distanza di soli quattro giorni dall’esordio in Champions? Parallelamente, a non smorzare la benché minima convinzione di far risultato pieno sabato 18 settembre in Campania sono gli zero punti in classifica del team locale e le undici reti subite con il paio realizzate. Numeri da far accapponare la pelle, tanto che l’allenatore Castori (osannato per il salto in serie A) è adesso fortemente in discussione. Aggiungi le motivazioni degli atalantini consapevoli sino all’ossessione di risalire la graduatoria in tempi ragionevolmente brevi. Guai, infatti, pensare che il non spedito avvio del torneo abbia di colpo ridimensionato gli auspicabili obiettivi di una formazione con alle spalle un poker di partecipazione alle rassegne europee. Per non dire che autorevoli addetti ai lavori hanno inserito al termine del calcio mercato estivo l’Atalanta nel ristretto numero nella lotta per lo scudetto. Sarebbe privo di logica gettare al vento previsioni dopo la miseria di partite disputate e, dopotutto, con quattro punti che ci separano dalla lotta per l’Europa di tre lunghezze. Torniamo da Salerno con una vittoria per poi riaggiornare posizioni e cifre...

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