Atalanta all’assalto di Paloschi
No del Chievo a 6 milioni +2 di bonus

L’Atalanta per l’attaccante sta facendo molto sul serio nel calciomercato di gennaio: sono stati offerti 6 milioni di euro più 2 di bonus al Chievo per Alberto Paloschi, punta bergamasca del Chievo, ma il club clivense ha respinto seccamente la richiesta.

È emerso giovedì sera a Sky durante la consueta trasmissione di calciomercato con l’esperto Gianluca Di Marzio: i 2 milioni di bonus sarebbero stati corrisposti al Chievo se Paloschi avesse segnato 48 gol nei prossimi 4 anni con i colori nerazzurri. Comprensibile il rifiuto del club scaligero: si tratta del suo attaccante di maggiore affidabilità e prolificità, già a quota 7 gol in 18 giornate (Pinilla e Denis insieme ne hanno insieme segnati 6).

Paloschi ha appena compiuto i 26 anni, ha esordito in serie A nel Milan a 18 anni segnando dopo 18 secondi contro il Siena il gol della vittoria per 1-0. È alla sua quinta stagione nel Chievo, squadra con la quale ha segnato 41 gol in 141 partite in serie A con il record di 13 reti nel 2013/14. Sono ormai anni che si parla di Paloschi all’Atalanta e non solo per le sue origini bergamasche, nei giorni scorsi c’era stato un primo assalto, ora la nuova proposta, ma il Chievo valuta il suo attaccante di diamante 8-10 milioni, per cui l’affare è molo difficile.

Se ne parlerà eventualmente a giugno, ma all’Atalanta un attaccante di sicuro affidamento serve, quasi come il pane, considerato che Pinilla è infortunato e a rischio infortuni, Denis ha 34 anni (e sembra sia nelle mire dell’Indipendiente, club argentino) e Monachello per il momento è soltanto un giovane, sia pure nazionale Under 21, di belle speranze.

© RIPRODUZIONE RISERVATA