Atalanta, lo stop con la Lazio
non cancella i sogni d’Europa

Non si può storcere il naso perché l’Atalanta è scesa dal 6° al 7° posto in classifica. La zona europea rimane a portata di mano.

Questa estate qualunque tifoso avrebbe sottoscritto a occhi chiusi la promessa di un girone d’andata come quello dell’Atalanta. Senza contare che ci sono ancora a disposizione qualcosa come 54 punti da qui al termine del campionato. Ad oggi i neroazzurri ne hanno portati a casa 35 in 20 giornate. E se tenessimo questa media, con 60-65 punti in cascina si va in Europa.

Chiaro che Juventus, Roma e Napoli sono strafavorite per la Champions, ma a seguire ci sono Lazio, Milan, Inter e Atalanta che,ora come ora, si giocano in pochi punti tre posti per l’Europa League. Decisivo sarà però l’assetto della squadra al termine del mercato di gennaio, che finora è stato caratterizzato dalle uscite di Gagliardini, Sportiello e Pinilla (più Caldara ma a fine 2018) e dalle tante voci sui gioielli nerazzurri. Blindare Kessie, Gomez e Conti vorrebbe dire puntare in modo chiaro all’Europa. E del resto il messaggio di mister Gasperini al termine della sconfitta a Roma con la Lazio è stato chiaro: «Con altre cessioni la salvezza sarebbe da ritenere un traguardo soddisfacente: alzeremo l’asticella una volta valutato lo spessore degli eventuali arrivi».

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