Atalanta, la situazione è deficitaria
Se non si reagisce saranno guai seri

Chi, alla vigilia del campionato, avrebbe pensato a un’Atalanta penultima alla quinta giornata? Riteniamo gran pochi. La realtà è però questa senza trovare nessun tipo di alibi.

Non si può, in altre parole, dar voce né alla sfortuna né a decisioni arbitrali avverse. Le autentiche debacle, in rapida successione, consumate a Cagliari e in casa col Palermo sono figlie della mancanza di gioco del collettivo e delle prove insufficienti dei singoli giocatori. Mettiamoci, poi, l’ancora affannosa ricerca del modulo tattico e la frittata è adeguatamente cotta.

In questo contesto chiamare in causa l’allenatore è scontato. A meno che non si bocci pedina per pedina il gruppo uscito dal recente mercato: in tal caso occorre allargare le responsabilità alla dirigenza. L’Atalanta attuale, in altri termini, è indifendibile dal momento che non ha saputo approfittare nemmeno del calendario. Non aver prevalso sul modesto Palermo rappresenta un autentico allarme rosso. L’unico aspetto confortante è il numero di gare che mancano alla conclusione della stagione.

Ma se questo imbarazzante periodo non viene interrotto di colpo saranno guai assai seri. Nell’Atalanta di oggi ad aver ragione sono gli assenti o i giocatori sin qui utlizzati col classico contagocce. E non è un segnale rassicurante. Dopo l’ulteriore disastrosa prova con i rosaneri si invocano, infatti, Migliaccio, Stendardo, Petagna, Caldara e fermiamoci qui. Altri fanno marcia indietro sulle pesanti critiche mosse un paio di settimane a Raimondi proponendo addirittura un immediato rientro del capitano per scuotere i compagni, soprattutto, dal lato agonistico.

Lunedì si andrà a Pescara per affrontare il Crotone, fanalino di coda indicato come del resto lo stesso Palermo tra le formazioni più scarse del torneo. Se l’ Atalanta fosse quella etichettata prima del pronti via del torneo, la sfida in Abruzzo, sarebbe una formalità o giù di lì. Ma vissuti i ko in soli quattro giorni come la mettiamo?

Arturo Zambaldo

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