Atalanta, nulla ti è vietato
E ora quattro finali per l’Europa

Udinese ed Empoli fuori, Milan e Chievo in casa: la qualificazione passa da 6-7 punti.

A questa Atalanta nulla è vietato. Nemmeno imporre una brusca frenata alla lanciatissima euro Juventus. Due le reti incassate da Buffon, decisamente una rarità per la granitica difesa bianconera, rimasta inviolata anche nei due big match con il Barcellona di Leo Messi. Uno stadio esaurito, inondato da colori nerazzurri: insomma una partita indimenticabile con un primo tempo nel quale i bianconeri hanno sovente dovuto abbassare il baricentro per proteggersi dalle sfuriate nerazzurre.

Nella ripresa i valori della Juventus si sono fatti sentire, e ci ha pensato la caparbietà di un sempre più insostituibile Freuler (che purtroppo non ci sarà ad Udine, così come l’altro goleador di giornata, Conti, arrivato a quota 7) a riportare il match in parità ad un passo dallo scadere. Un punto per l’undici di mister Gasperini che è anche un messaggio alle inseguitrici, Inter e Milan in primis, ma anche la rivitalizzata Fiorentina: l’Atalanta c’è, ed è pure in grande forma, senza contare la voglia matta di centrare quell’obiettivo chiamato Europa. Un valore aggiunto che non ha prezzo.

Da qui al termine del campionato mancano quattro partite, l’equivalente di 12 punti in palio. Per festeggiare domenica 28 maggio (ultima del torneo) l’ambito traguardo ne dovrebbero servire 6-7 Il calendario dice Udinese ed Empoli fuori, Milan e Chievo in casa. Quattro finali per l’Europa. Sì, ce la possiamo fare.

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