Atalanta, proposta d’oro al Papu
Ma il numero 10 ha un valore inestimabile

Non passa estate in cui non si parli di una mega offerta per il Papu. Quest’anno è la volta delle voci di un interessamento dell’Al Nassr (Arabia Saudita) a suon di milioni di euro.

Si fanno cifre da capogiro: 15 milioni al club della famiglia Percassi e una valanga di moneta nelle tasche del campione argentino. Se così fosse (i dettagli del contratto non sembrano affatto campati in aria) bisognerebbe entrare nella testa del Papu per capire che cosa significa.

Anche a Bergamo Gomez percepisce un ingaggio annuale consistente, ma certo non paragonabile con quello offerto dalla società araba. Bisogna anche sottolineare che non sarebbe fuori luogo l’idea che l’Atalanta possa prendere in considerazione l’operazione se si calcola anche la carta d’identità del giocatore argentino arrivato alle 32 primavere.

Di contro c’è che il Papu da noi riveste un ruolo da protagonista, non solo in campo, una pedina così determinante che sarebbe molto difficile rimpiazzare. Una sola cosa è certa: un conto sono le trattative di mercato, altro aspetto la firma sul contratto vero e proprio.

Sicuramente per mister Gian Piero Gasperini si tratterebbe di una partenza complicata. Come detto, tatticamente il Papu è risultato sempre fondamentale, riuscendo a giocare un numero spropositato di palloni e diventando un assist man che ha pochi pari in serie A. Seconda punta, trequartista, all’occasione anche rinforzo della difesa, insomma si tratta di un preziosissimo jolly. Un giocatore eclettico che le difese temono, ed è proprio la sua estrema duttilità e imprevedibilità che comprova il valore stellare del suo cartellino.

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