Toloi fuori per un problema muscolare
Atalanta, col Verona attenzione a Toni

«Sono una squadra compatta che lascia poco spazio e punta tutto sullo spessore di Toni e la sua fisicità». Mister Reja commenta così la prossima partita dell’Atalanta, domenica alle 15 al Comunale di Bergamo.

Per questo motivo gli esterni dell’Atalanta faranno la differenza, in un match con qualche cambio di programma nella formazione: Toloi non sarà in campo per un’infiammazione muscolare e in forse è anche Dramè. A sinistra ci sarà invece Bellini con Masiello a destra.

Cigarini parte dalla panchina, Reja con ha ancora deciso chi metterà tra Migliaccio e Grassi. «Si tratta di un match di difficile valutazione: il Verona è bravo nelle ripartenze ed è ben schierato» commenta ancora, mentre si pensa anche al mondo dei tifosi, conoscendo la storica rivalità tra le due squadre in campo.

Reja commenta anche il gioco della sua squadra: «Sapevo già dall’anno scorso che il potenziale c’era: adesso stiamo riuscendo a sfruttarlo. Ho sempre giocato con i tre davanti negli ultimi anni, voglio che la squadra sia propositiva. Da quel che sento in giro mi pare che la gente sia contenta...». Edy Reja in pochi mesi ha cambiato l’Atalanta. «La squadra insicura dell’anno scorso ha lasciato il posto a un gruppo che sta dimostrando personalità e buona qualità di gioco - commenta -. Attenzione però al Verona: quando perdono palla tornano in dieci, difficile trovare degli spazi - ammette -. Spero che i nostri esterni riescano a saltare l’uomo e creare superiorità numerica altrimenti sarà dura riuscire a far breccia».

E continua: «Veniamo da un momento positivo sia fisico che morale. Sassuolo ha detto che siamo sulla strada giusta, ora bisogna dar seguito alla buona prestazione e sfruttare al meglio la partita casalinga. Il pubblico ci darà la spinta in più».

Sull’altra panchina ci sarà Andrea Mandorlini. L’ultimo incrocio tra i due tecnici ha prodotto scintille, ma per Reja è acqua passata. «Ci fu uno scambio di vedute, è vero, ma al fischio finale ci sono parecchi episodi su cui discutere, magari uno esterna il suo pensiero, l’altro lo sente e può anche rispondere... - afferma -. Può capitare, anche perché sei pieno di adrenalina, ma poi ci si saluta ed è finita lì, io lo stimo e credo che sia così anche per lui».

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