Atalanta, vittoria sfiorata a Verona
Gomez-gol. Il Chievo pareggia all’88’

Nell’ultima partita esterna di campionato l’Atalanta ha sfiorato la vittoria a Verona contro il Chievo. I nerazzurri hanno segnato al 4’ st con Gomez, ma il team scaligero ha pareggiato quasi in extremis, al 43’ st, con Pellissier per l’1-1 definitivo.

CHIEVO-ATALANTA 1-1

RETI: 4’ st Gomez, 43’ st Pellisier.

CHIEVO (4-4-2): Bizzarri 6; Frey 6, Cesar 6, Dainelli 6, Zukanovic 4,5 (7’ st Botta 6); Schelotto 6,5, Izco 6, Radovanovic 5,5 (14’ st Cofie 6), Birsa 5,5 (25’ st Pellisier 6,5); Meggiorini 6, Paloschi 6. In panchina: Seculin, Sardo, Biraghi, Fetfatzidis, Pozzi, Vajushi. All. Maran.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello 6; Zappacosta 6,5, Benalouane 6, Masiello 6 (23’ st Stendardo 6), Del Grosso 6; Baselli 6,5, Cigarini 7, Grassi 6,5; Moralez 6,5; Boakye 5,5 (1’ st Rosseti 5,5), Gomez 7 (18’ st Emanuelson 6). In panchina: Avramov, Scaloni, Bellini, Dramè, Cavagna, Biava, Cherubin, D’Alessandro, Bianchi. All. Reja.

Note: spettatori 5.100. Ammonito Cesar. Corner 5-4 per l’Atalanta. Recupero 1’+3’.

È stata un match vero, anche se giocato non a ritmi incredibili. La squadra bergamasca può rammaricarsi perché - controllando le palle-gol - forse avrebbe meritato di vincere. Nel primo tempo aveva costruito diverse opportunità da rete (da ricordare una traversa centrata da Gomez al 31’ pt) e in avvio di ripresa aveva legittimato la sua superiorità. E anche dopo l’1-0 l’Atalanta aveva controllato bene i rivali prima di subìre nel finale il forcing del Chievo, ancora una volta letale in zona Cesarini: corner da sinistra, spizzata verso destra di Paloschi e Pellissier si è quasi inginocchiato per deviare la palla in rete di testa. Ricordiamo che anche all’andata il Chievo aveva pareggiato in extremis a Bergamo per 1-1 con la rete siglata da Lazarevic al 90’.

C’è comunque da rilevare che l’Atalanta targata Reja ha concluso il campionato senza nessun ko fuori casa: una vittoria, a Palermo, che ha regalato la virtuale salvezza ai bergamaschi, e cinque pareggi. Segno che i nerazzurri si sono espressi con indubbia solidità, anche se pure stavolta hanno accusato una flessione e incassato un gol.

La partita non aveva nessun rilevanza per la classifica - e ormai è definitiva, Atalanta in quartultima posizione, l’Udinese è a +4 -, era soprattutto utile per vedere in campo giovani che non avevano avuto grande spazio. C’è stato l’esordio assoluto di Rosseti e il debutto da titolare di Grassi, inoltre Reja ha dato spazio dal 1’ a Boakye (rilevato nella ripresa proprio da Rosseti) e a Baselli che peraltro è già una realtà.

Ebbene, se i due centrocampisti Grassi e Baselli se la sono cavata, i due attaccanti Boakye e Rosseti non si sono visti molto. Così, alla fine sono stati i titolati Gomez e Cigarini a incidere maggiormente: un gol (precisa botta nell’angolino su erroraccio di Zukanovic che ha perso palla) e una traversa per Gomez e tanto gioco per Cigarini. Quanto a Moralez, di nuovo titolare nel 4-3-3 - anche se ha operato pure tra le linee oltre che da esterno - si è dato un gran daffare giocando a tutto campo, anche se non è stato molto preciso.

Domenica ultima di campionato contro il Milan al Comunale: obiettivo vittoria per regalare ai tifosi una gioia in casa e scalare quota 40. Continuando però a dare fiducia ai giovani e a pensare al futuro.

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Atalanta in campo a Verona contro il Chievo per la penultima giornata del campionato di serie A. Ambedue le squadre sono già salve e senza grandi obiettivi, per cui è probabile che si possa assistere a una partita senza troppe alchimie tattiche e spettacolare, anche se il team scaligero notoriamente concede molto poco.

Spazio ai giovani. Mister Reja non rinnega il suo 4-3-3, soltanto che stavolta - anche perché ci sono Pinilla e Bianchi squalificati - al centro dell’attacco c’è Boakye sostenuto sulle fasce da Moralez (al rientro da titolare, in panchina D’Alessandro) e da Gomez. A centrocampo, con Cigarini in cabina di regia, ci sono Baselli e Grassi, all’esordio da titolare.

Arbitro: Sacchi di Macerata.

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