Cola: «Mai in zona retrocessione
Ma c’è qualcuno che non lo nota»

Partita di domenica contro la Sampdoria alle 12,30 al Comunale e conferenza stampa anticipata di mister Colantuono il sabato alle 11,30 per allenare la squadra nell’orario in cui si giocherà. Un’orario che porta fortuna ai colori nerazzurri: 4 vittorie su 4.

Partita di domenica contro la Sampdoria alle 12,30 al Comunale e conferenza stampa anticipata di mister Colantuono il sabato alle 11,30 per allenare la squadra nell’orario in cui si giocherà. Un’orario che porta fortuna ai colori nerazzurri: 4 vittorie su 4.

È una sfida tra due squadre tranquille che sono appaiate in classifica in 12ª posizione a quota 34, ma ci sono comunque diversi spunti interessanti. Come Livaja, che rientra tra i convocati dopo il periodo di «punizione», e il ritorno di Gabbiadini a Bergamo come avversario

Quanto a Livaja, il tecnico atalantino ripete per tre volte che «Dipende molto da lui» per far capire che soltanto Livaja, con un comportamento da professionista e un rendimento all’altezza quando è chiamato in causa, può risollevare le sue quotazioni che sono ai minimi storici.

Parlando di Gabbiadini (23 presenze, 8 da titolare, e un gol in nerazzurro nel 2011/2012), Colantuono ha sottolineato che «si vedeva fin dalla Primavera che aveva un futuro segnato. Ora è migliorato anche sul piano del carattere e i risultati si vedono. Con noi giocò nel suo primo anno di serie A e dunque era in una fase di apprendistato con tutti gli alti e bassi che hanno i giovani. La mia idea per l’anno successivo era di provarlo insieme a Denis, ma poi le nostre strade si sono divise, sono state fatte scelte diverse».

Altre pillole del mister: «Bellini è convocato, l’infortunio di Brivio è un peccato perché il giocatore stava attraversando un grande momento di forma, ma siamo comunque coperti con Del Grosso. Domani tornerà Cigarini, Baselli mi è piaciuto molto ma è in un processo di crescita che va rispettato. Lasciatemi dire però che si parla troppo poco di Carmona che per noi è veramente fondamentale».

Infine, sul match contro i blucerchiati e sulla corsa in campionato, il mister si toglie un sassolino dalla scarpa: «La Sampdoria è una squadra in salute, nella sua risalita è stato decisivo di lavoro di Mihajlovic che ha ricaricato i giocatori dando competitività al complesso. Per cui dovremo evitare cali di tensione. Anche se siamo a buon punto, non siamo ancora salvi e dunque non dobbiamo mollare. Dobbiamo tentare di arrivare il più in alto possibile. Non posso non ricordare però che siamo l’unica squadra medio-piccola che negli ultimi anni non è mai entrata direttamente in lotta per non retrocedere. Eppure c’è qualcuno che non lo nota...».

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