Comark, Testa: «La sconfitta?
Non ci penso assolutamente»

Questa volta è proprio «o dentro o fuori». Per accedere ai playoff Comark e Verona devono attendere l'esito dello scontro che le vede opposte, domenica 18 aprile, alle ore 18, sul parquet del palasport veneto, nell'ultimo turno della regular season.

La graduatoria parla inequivocabilmente chiaro con la Comark che precede di un paio di lunghezze Verona, e a disposizione delle due contendenti c'è un unico posto disponibile per disputare le successive sfide-promozione. A meno che, di strane ma sulla carta improbabili combinazioni di quella che comunemente viene chiamata «classifica avulsa». Ma per entrambe le squadre in questione la parola d' ordine è solo vincere.

«Non penso nemmeno lontanamente ad una eventuale sconfitta – ha tuonato dai microfoni di Radio Alta il vice presidente Gianfranco Testa – perché confido sulla potenzialità tecnica dei giocatori in aggiunta ad un adeguato animus pugnandi che richiede la partita».

A Verona è addirittura sceso in campo il sindaco che ha lanciato più messaggi alla cittadinanza affinché riempa le capienti scalinate dell'impianto sportivo locale per aiutare il team a superare l'importante prova. Quanto a supporter ci sarà pure una corposa rappresentanza dell'area trevigliese che da sempre non lascia mai «orfani», ovunque, i propri beniamini.

E sotto l'aspetto tecnico? Pur non sminuendo la consistenza dei veneti, allenati da Pippo Faina, è la Comark la più dotata tanto che l'essere costretta a guadagnare i playoff in dirittura d'arrivo non era assolutamente prevedibile ai nastri di partenza del campionato. Non è certo questo il momento di addentrarci in specifici processi: ciò che adesso conta è concentrarci tutti, nei rispettivi ruoli, a 360 gradi sulla partita.

Sulla formazione c'è ottimismo sul recupero di capitan Reati, infortunatosi nel corso della partita-allenamento di domenica scorsa con la cenerentola Jesolo. Per la cronaca ricordiamo che il match del girone di andata fu vinto dalla Comark con il punteggio di 67-64.
A.Z.

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