Comark: vincere per festeggiare
Remer: passeggiata con il Bari

Precedenza doverosa e rigorosa, questa volta, alla Comark. La sfida di domenica (Centro sportivo Italcementi, di via Statuto, alle ore 18,30) con Milano può valere la promozione diretta con una settimana di anticipo rispetto al termine della regular season.

Precedenza doverosa e rigorosa, questa volta, alla Comark. La sfida di domenica (Centro sportivo Italcementi, di via Statuto, alle ore 18,30) con Milano può valere la promozione diretta con una settimana di anticipo rispetto al termine della regular season.

Per centrare l’ambito obiettivo il team cittadino dovrà superare gli avversari di turno, pure loro motivati per ragioni di classifica (sono piazzati al terzo posto). Non avventuriamoci in pronostici visto che l’importanza della posta in palio all’atto pratico li potrebbe sovvertire. Al tempo stesso, però, ignorare il fattore campo non sarebbe equo.

È, infatti, la Comark ad avere il palpabile vantaggio grazie al contributo dei supporter, annunciati in gran numero sugli spalti dell’arena. Contemporaneamente disporre di pedine esperte e di talento come Drusin, Masper e Zanelli costituisce in partenza una certificata garanzia.

All’«americano» Masper il compito di lanciare un significativo messaggio. «Sappiamo bene che ci attende una ghiotta opportunità. Dovremo coniugare a meraviglia la carica mentale e un’intensa prestazione tecnica e agonistica. Poi tireremo le somme e considerando l’inestimabile valore del verdetto finale, prevalere anche di una lunghezza ci andrebbe ugualmente bene». Al ricordo del match dell’andata, vinto sul parquet del capoluogo lombardo (80-76 il risultato) sempre il watusso bergamasco ha precisato: «È vero, in quella circostanza prevalemmo sugli avversari ma ci si dovette impegnare oltre misura. Domenica, comunque, prevedo tutt’altra partita in quanto, per tutti, i canestri scotteranno sin dall’inizio». Coach Michele Pasqua si avvarrà dei dieci titolari.

Salendo di categoria, per la Remer dovrebbe trattarsi di un gioco da ragazzi stendere al tappeto (domenica, Pala Facchetti, alle 18) la cenerentola e da una vita aritmeticamente retrocessa Bari. Senza rischiare, riteniamo, una clamorosa smentita, la formazione trevigliese, oltre a centrare il quinto successo di fila, potrà così consolidare la piazza d’onore che detiene in compagnia di altre quattro compagini.

Arturo Zambaldo

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