Giocatori italiani e scudetto virtuale
L’assessore Rossi: Atalanta da podio

«Come Regione Lombardia propongo di dare uno scudetto virtuale e una serie di riconoscimenti alle squadre che disputano il prossimo campionato di calcio di Serie A che hanno nella loro rosa il numero più alto di calciatori italiani». Atalanta sul podio dietro Sassuolo e Cesena.

«Come Regione Lombardia propongo di dare uno scudetto virtuale e una serie di riconoscimenti alle squadre che disputano il prossimo campionato di calcio di Serie A che hanno nella loro rosa il numero più alto di calciatori italiani.

Un premio ovviamente simbolico ma, a mio avviso di grande significato. Quest'anno il mio scudetto all'italianità andrebbe al Sassuolo, di Giorgio Squinzi, che su una rosa di 28 calciatori ha 25 italiani e 3 solo tre stranieri».

Lo afferma Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani di Regione Lombardia, alla vigilia dell'avvio dei campionati di calcio si serie A e di serie B. «Al secondo posto - continua Rossi - il Cesena che su 32 calciatori ne ha 25 italiani e 7 stranieri e un riconoscimento assolutamente forte e speciale anche all'Atalanta squadra lombarda bergamasca che dei 33 atleti in rosa ne ha 24 italiani e 9 stranieri».

«È un'iniziativa - spiega l'assessore lombardo - che non vuole essere contro gli stranieri ma che, invece, vuole premiare quelle società che si impegnano a mettere in mostra i nostri talenti. Sappiamo - prosegue Rossi - quanto ci sia bisogno di far crescere nuovi e forti calciatori soprattutto in virtù di una squadra nazionale di calcio che si sta fortemente rinnovando e che è in cerca di una identità per i prossimi impegni internazionali legati all'Europeo».

«Aggiungo - conclude Rossi - che, compatibilmente con tutti gli impegni agonistici , mi piacerebbe ospitare in Regione i dirigenti e calciatori di queste compagini calcistiche per lanciare un forte messaggio per la valorizzazione dei nostri calciatori».

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