Alpini, la carica dei 6 mila bergamaschi
Nel weekend pronti per invadere Treviso

Treviso è pronta ad accogliere gli alpini per la 90esima adunata nazionale che si svolgerà nel prossimo fine settimana. Da Bergamo si prevede che partiranno per sfilare domenica almeno 6 mila alpini, ma ogni previsione é al ribasso visto che la vicinanza del capoluogo veneto consentirà di partecipare anche all’ultimo.

I più affezionati, che vivono l’adunata a partire dal giovedì, hanno prenotato da oltre un anno la sistemazione anche distante dalla città. Come sempre si ripeterà l’occupazione pacifica di ogni area verde, parcheggio, parco, aiuola. L’avvio ufficiale è previsto, secondo il copione ormai super collaudato, venerdì 12 alle 9 con l’alzabandiera e la deposizione della corona al monumento ai Caduti in piazza Vittoria, mentre analoghe cerimonie si svolgeranno in contemporanea, al Sacrario del Monte Grappa, a Moriago della Battaglia, al Sacrario di Nervesa della Battaglia e a quello di Fagaré.

Proprio per la collocazione, su quelle che cento anni fa rappresentarono i campi di battaglia tra Grappa, Piave e Montello dove si decisero le sorti della prima guerra mondiale, Treviso si annuncia come un’adunata speciale: «Sarà come sempre una grande festa – commenta Carlo Macalli, presidente sezionale dell’Ana di Bergamo –. I bergamaschi saranno tanti e siamo certi di trovare un’accoglienza calorosa. Sarà un’adunata in cui come sempre ricorderemo i valori alpini, renderemo omaggio a chi ha sacrificato la vita per la Patria. Ma sarà un’adunata anche all’insegna della solidarietà, ricordando le zone colpite dal terremoto dello scorso anno in Centro Italia. Come sezione abbiamo già raccolto 350 mila euro che saranno destinati alla realizzazione degli interventi che l’Ana ha deciso di sostenere. In particolare Bergamo sarà chiamata a operare con il proprio personale ad Accumoli o Arquata del Tronto, sul cantiere che, per primo, sarà reso disponibile dalle autorità, stante la diversa impostazione amministrativa delle regioni e comuni interessati».

Seguiranno la posa delle strutture prefabbricate da parte delle aziende che saranno individuate e quindi gli alpini procederanno alle finiture e sistemazioni esterne. L’obiettivo è chiudere i cantieri prima dell’inverno o quantomeno fare in modo che durante la stagione fredda ci si possa occupare solo delle opere interne». E la sezione di Bergamo è in prima linea anche in questi giorni dell’adunata. Come da tradizione in occasione del raduno nazionale, la città ospite riceverà come regalo dalla Protezione civile dell’Ana nazionale alcuni interventi, compresi quelli dei volontari bergamaschi.

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