Biglietti aerei con carte false o clonate
Scoperta maxi truffa, coinvolto anche Orio

Avevano messo in piedi una gigantesca truffa senza confini per l’acquisto di biglietti aerei con carte di credito clonate o false.

Una maxi operazione internazionale della Polizia di Stato, denominata Global Airport Action, ha portato alla denuncia di 137 persone, 15 in Italia, ed ha interessato circa 100 aeroporti in 31 Stati in cinque continenti - tra cui anche lo scalo di Orio al Serio -, ed é stata resa possibile grazie alla collaborazione di 40 vettori operanti nel campo del trasporto aereo, di Mastercard, Visa, American Express, Diners, Discover, IATA e Perseuss, ed il supporto di Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust e Iata.

Una rete che ha permesso di smascherare una truffa che comporta non solo enormi perdite finanziarie per le compagnie aeree e per le società che emettono carte di credito, ma facilita anche altre forme di illecito finanziando la criminalità organizzata. L’acquisto di molti titoli di viaggio avviene infatti anche attraverso agenzie di viaggio abusive gestite da organizzazioni criminali.

«Bisogna prestare attenzione quando ci si affida a terze persone per la gestione dei nostri affari. Se ci si affida ad intermediari abusivi, e non si procede ad una verifica attenta della loro affidabilità ci si espone al rischio che l’intermediario per acquistare in nostro nome e per nostro conto utilizzi mezzi di pagamento elettronico che a loro volta sono frutto di pregresse attività illecite quali dati di carte di credito illegalmente carpiti in danno di ignari titolari» precisa il vice questore aggiunto Michele De Capola, vice dirigente del compartimento Polizia postale e delle comunicazioni della Campania. Per l’operazione sono state allestite tre centrali operative ad Ottawa, Bogotà e L’Aja. Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ha istituito una Sala Operativa che ha visto interessati gli aeroporti di Torino Caselle, Genova Sestri, Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo Orio al Serio, Venezia Marco Polo, Bologna Guglielmo Marconi, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Napoli Capodichino, Reggio Calabria Tito Minniti, Catania Fontana Rossa, Palermo Punta Raisi, Cagliari Elmas.

In Italia, i controlli delle segnalazioni provenienti dagli istituti emittenti delle carte di credito hanno portato alla denuncia di 15 persone trovate in possesso dei biglietti aerei ma non avevano al seguito le carte di credito con le quali avevano acquistato in frode i titoli di viaggio.

Soddisfazione per la riuscita dell’operazione é stata espressa da Roberto Sgalla, direttore delle Specialità della polizia di Stato. «La preziosa collaborazione con gli uffici antifrode delle varie società emittenti ed intermediarie di carte di pagamento ha consentito di intensificare l’attività di prevenzione che ha permesso di cancellare preventivamente i biglietti aerei acquistati in frode, diminuendo il danno patrimoniale a carico degli emittenti le carte di credito e dei vettori aerei».

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