Bocia in Senato, arriva la denuncia
«Violata la misura di sorveglianza»

L’incontro con i politici e i capi ultrà a Roma è costato a Claudio «Bocia» Galimberti una denuncia.

Dopo l’incontro tra capi ultrà e politici in Senato il 6 aprile, già oggetto di polemiche, è arrivata una denuncia a carico di Claudio Galimberti: l’accusa è di aver violato la sorveglianza speciale a cui è sottoposto dal 13 febbraio scorso. Sono diverse le restrizioni alle quali Galimberti deve sottostare durante l’anno e mezzo di sorveglianza speciale stabilito dal Collegio del Tribunale di Bergamo: il leader della Curva Nord non può partecipare a pubbliche manifestazioni e incontrare pregiudicati e ha l’obbligo di restare in casa dalle 22 fino alle 6 del mattino. Per ora non è chiaro quale sia nello specifico la violazione che ha fatto scattare la denuncia, notificata dai carabinieri mercoledì, giorno della prima udienza a Bergamo in cui Galimberti è imputato con altri 5 ultrà per associazione per delinquere.

In Senato il 6 aprile scorso i rappresentanti di venticinque tifoserie organizzate (Arezzo, Ascoli, Atalanta, Avellino, Bari, Brescia, Bologna, Cavese, Cesena, Fasano, Genoa, Lazio, Milan, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Reggiana, Sampdoria, San Donà, Ternana, Udinese, Venezia, Vicenza, più la Fortitudo Bologna Basket) avevano incontrato deputati e senatori per un faccia a faccia che aveva lo scopo di affrontare varie tematiche legate al mondo del tifo: un passo nel segno del dialogo, parlando di una proposta di disegno di legge che ha lo scopo di evitare il doppio Daspo, ma anche di barriere nelle curve, divieti a fumogeni, striscioni e manifestazioni. Il messaggio dei tifosi è stato più o meno questo: «Lasciateci fare il tifo e noi porteremo passione, ma non violenza». Alla riunione romana aveva partecipato appunto anche Galimberti: «Il derby di Roma senza tifosi – aveva dichiarato in un’intervista – è il simbolo di ciò che sta succedendo: il nostro è un grido di dolore, vogliamo tornare allo stadio e tifare, ma ci servono i nostri strumenti».

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