«Dieci rate da luglio 2016»
Ecco come si pagherà il canone Rai

«In 10 rate mensili, addebitate sulle fatture dell’impresa elettrica aventi scadenza del pagamento immediatamente successiva alla scadenza delle rate».

Ecco come si pagherà il canone Rai, secondo uno degli emendamenti delle relatrici alla legge di Stabilità che sarà presentato a breve in commissione Bilancio al Senato.

Il primo versamento «nella prima fattura successiva al 1 luglio 2016» continua l’emendamento.

«Le rate - si legge nell’emendamento - s’intendono scadute il primo giorno di ciascuno dei mesi da gennaio ad ottobre L’importo delle rate è oggetto di distinta indicazione nel contesto della fattura emessa dall’impresa elettrica e non è imponibile ai fini fiscali. Le imprese elettriche possono effettuare il versamento entro il giorno 20 del mese successivo a quello di incasso e comunque l’intero canone deve essere riscosso e riversato entro il 20 dicembre».

«In sede di prima applicazione - prosegue il testo - avuto riguardo ai tempi tecnici necessari all’adeguamento dei sistemi di fatturazione, le rate scadute all’atto dell’entrata in vigore della presente legge sono cumulativamente addebitate nella prima fattura successiva al primo luglio 2016».

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