Giulia, morta a 14 anni per un sarcoma
La sua testimonianza di fede da Vespa

Puntata speciale stasera di «Porta a Porta» con Bruno Vespa prima della Via Crucis. Sarà ricordata anche Giulia Gabrieli.

La testimonianza di fede di Giulia Gabrieli, morta a 14 anni per un sarcoma, sarà ricordata nella speciale puntata di Porta a Porta in onda venerdì 19 aprile alle 20,30 su Rai 1 prima della Via Crucis. La puntata, condotta da Bruno Vespa, sarà intitolata «Una carezza al dolore dei bambini» ed è pensata in occasione dei 150 anni dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma.

Domenica 7 aprile la diocesi di Bergamo ha dato inizio alla fase diocesana del processo di beatificazione di Giulia Gabrieli. Giulia è morta a 14 anni il 19 agosto 2011, proprio negli stessi istanti in cui a Madrid si concludeva la Via Crucis della Gmg. La malattia l’ha colpita quando aveva 12 anni, un sarcoma affrontato col sorriso. «Giulia era una ragazza solare, che amava comunicare e conoscere persone – ha ricordato recentemente anche papà Antonio Gabrieli –. Giulia mi ha fatto conoscere la grande gioia della fede». La lotta contro il tumore è stata affrontata da Giulia con straordinaria forza d’animo, senza mai arrendersi al dolore. Lei non si abbatteva mai, anzi. Spesso era lei a far coraggio a familiari e amici della comunità di San Tommaso in città.

In occasione dei 150 anni dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, Bruno Vespa, con Flavio Insinna, racconterà storie di dolore e speranza dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Tra queste, la testimonianza della show girl Elena Santarelli sulla malattia del figlio Giacomo. Nello speciale Porta a Porta del Venerdì santo che precede la Via Crucis Bruno Vespa propone sempre un tema che ha a che fare con il sociale. Lo scorso anno dalla Nigeria alla Corea del Nord dall’Iraq all’India, passando per il medio Oriente, la strage e la persecuzione dei cristiani ne «Il massacro silenzioso dei cristiani», due anni fa la via Crucis dei sopravvissuti al terremoto che ha colpito il centro Italia e alla valanga di Rigopiano. Testimonianze e immagini di quei giorni drammatici. E ancora tre anni fa alla scoperta del mondo degli ultimi che vivono sui marciapiedi o nei centri di accoglienza della Caritas, dalla Stazione Termini a quella di Milano. Un viaggio fra gli emarginati e gli immigrati che si battono per sopravvivere e cercare nuove occasioni di vita.

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