In coma dopo caduta dal balcone
Incidente al Monterosso, grave 42enne

È ancora in gravi condizioni Matteo Cavagna, 42 anni, ricoverato al Papa Giovanni, vittima una decina di giorni fa di un grave infortunio domestico mentre si trovava in casa della compagna, in un appartamento al primo piano delle case Aler in via Galilei 9, al Monterosso.

«Come capita da diversi mesi a questa parte – spiega la compagna, che non si dà ancora pace per quanto accaduto – eravamo stati continuamente disturbati dagli schiamazzi di un gruppo di giovani extracomunitari, che si ritrovano quasi tutte le sere sotto casa, dove si affacciano il soggiorno e la mia camera da letto (al piano terra c’è invece la sede della cooperativa sociale Monterosso), per interminabili partite a carte e giochi vari. Negli ultimi due mesi ho chiamato più volte i carabinieri per segnalare la cosa, ma non è cambiato nulla». Al termine della partita, visto che la compagna desiderava coricarsi e i rumori non cessavano, Cavagna è andato sul terrazzino chiedendo al gruppetto di far cessare i rumori molesti. «Ero entrata da pochi secondi in camera – prosegue nella sua ricostruzione la compagna – e dopo le parole di Matteo ho sentito un tonfo e uno strano silenzio. Mi sono precipitata in terrazzo e ho visto il mio compagno in una pozza di sangue». Poi l’arrivo dell’ambulanza e dei carabinieri, la corsa in ospedale, dove Cavagna sta lottando con tutte le forze per uscire dal tunnel del coma.

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