Inquinamento, sabato si decide
Polveri sottili ancora troppo alte
Sabato Arpa molto probabilmente attesterà il superamento del limite giornaliero di pm10 di 50 microgrammi per metro cubo per 7 giorni consecutivi, provocando l’attivazione del «Protocollo di collaborazione per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria ed il contrasto all’inquinamento», promosso dalla Regione e dall’Anci Lombardia e a cui il Comune di Bergamo aderisce.
Lo stop ai veicoli più inquinanti dipenderà comunque dal meteo, che per ora si mantiene all’insegna del bel tempo. Anche i valori di giovedì delle polveri sottili sono al di sopra della soglia critica: 69 microgrammi per metro cubo in via Garibaldi a Bergamo, 67 in via Meucci, 60 a Dalmine, 74 a Filago, 63 a Lallio così come a Osio Sotto.
Arpa (l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) e Comune – in stretto contatto – stanno quindi monitorando la situazione dell’aria: dalle ultime valutazione, nonostante il perdurare dell’alta pressione, la possibile entrata in vigore del Protocollo d’emergenza (che vale per la città e altri 21 Comuni dell’area critica che hanno aderito) è slittata quindi al weekend.
«Se le condizioni climatiche favorevoli all’accumulo di inquinanti persistono – annuncia infatti l’assessore all’Ambiente di Palafrizzoni Leyla Ciagà – le limitazioni potranno scattare tra sabato e domenica». Riguardano soprattutto il traffico, con il divieto di circolazione, tutti i giorni, festivi compresi, dei veicoli privati Euro 3 dalle 9 alle 17 e dei veicoli commerciali dalle 7,30 alle 9,30; e l’estensione dello stop degli Euro 0 benzina, Euro 1 e 2 diesel anche al sabato, domenica e festivi dalle 7,30 alle 19,30.
Limiti anche per l’uso del riscaldamento, in particolare divieto di accendere le stufe a pellet con classe energetica inferiore a tre stelle (non vale per chi non ha in casa altri impianti) e di superare i 19° (con tolleranza di due gradi) nelle abitazioni e nei negozi. Divieto anche di sostare con i motori accesi e di fare bracieri o barbecue all’aperto. Si tratta delle misure per il primo livello di guardia, quello che scatta quando si raggiungono i sette giorni consecutivi di sforamento del limite di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10.
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