Bossetti, prosegue il processo
Tra i testimoni il figlio 14enne - Foto

Stamattina al tribunale di Bergamo riprende il processo a Massimo Bossetti, alla sbarra con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio. Sono una decina i testimoni della difesa che verranno sentiti nell’udienza odierna.

Tra questi spicca il figlio quattordicenne dell’imputato. Il ragazzo verrà sentito nel pomeriggio, a porte chiuse: pubblico e giornalisti non potranno rimanere in aula. Tra le altre testimonianze, la fisioterapista che esercitava all’interno della palestra di Brembate Sopra e che, poche ore prima che Yara sparisse, era stata importunata da un nordafricano. Si tornerà poi a parlare di celle telefoniche, visto che sull’argomento per oggi sono stati citati il consulente della difesa e un esperto di Vodafone.

Quelli dell’udienza odierna sono gli ultimi testimoni del dibattimento. Poi si procederà con eventuali richieste di approfondimento. Come avevano fatto intuire qualche settimana fa, gli avvocati difensori Claudio Salvagni e Paolo Camporini potrebbero avanzare l’istanza per una perizia sul dna repertato sugli slip della vittima, che i carabinieri del Ris attribuiscono a Bossetti. Intanto, nei giorni scorsi, il pm Letizia Ruggeri ha compiuto un sopralluogo a Brembate Sopra insieme ai militari del Ros.

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