Nel 2019 in provincia di Bergamo
mancheranno cento medici di famiglia

Diventeranno sempre di più i medici di famiglia che andranno in pensione nei prossimi anni nella Bergamasca e che non saranno rimpiazzati, se non in minima parte. Il problema riguarda anche i pediatri di famiglia.

Attualmente a Bergamo e provincia sono in servizio, secondo contratto nazionale e «assunti» per graduatorie pubbliche, 674 medici di medicina generale e 132 pediatri di famiglia. «I conti sono presto fatti: ogni anno dalla scuola di formazione, che è una sorta di specialità e dura 3 anni, escono 90 nuovi medici di base abilitati per tutta la Lombardia – sottolinea Guido Marinoni, medico di famiglia e segretario provinciale della Fimmg, Federazione italiana medici di medicina generale –. Queste nuove leve non sono sufficienti a rimpiazzare il turn over: il fenomeno è già in corso ed esploderà dal 2020 in avanti».

«Senza voler scatenare allarmismi, ma semplicemente fotografando i dati reali, nel 2019 nella Bergamasca mancheranno circa 100 medici di base e 15 pediatri di famiglia – afferma Vito Brancato, direttore Dipartimento cure primarie e continuità assistenziale dell’Ats di Bergamo –. Le nuove forze disposte a entrare nelle graduatorie ci sono, ma se i posti a disposizione per la scuola triennale di formazione, che è di competenza regionale, restano 90 all’anno, è evidente che non sono sufficienti a coprire il fabbisogno».

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