Pneumatici usati e «riscolpiti»
Polizia, al via i controlli sulle strade

Al via la tredicesima edizione di Vacanze Sicure: l’iniziativa ha l’obiettivo di verificare lo stato delle gomme delle nostre auto e prevede circa 10.000 controlli su strada.

Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, Veneto e Sicilia saranno sotto la lente dal 15 maggio al 20 giugno 2016. Il servizio Polizia Stradale quest’anno concentrerà in queste regioni la consueta indagine annuale sullo stato degli pneumatici.

A rotazione, da tredici anni a questa parte, gli agenti della Polizia Stradale dedicano alcune giornate al controllo specifico delle gomme e alla sensibilizzazione degli automobilisti sull’importanza che le stesse hanno ai fini della sicurezza stradale. Pochi automobilisti prestano attenzione sul fatto che la nostra sicurezza in auto poggia letteralmente su una superficie pari a quattro palmi di una mano. I mezzi controllati non saranno però solo le vetture ma anche i veicoli per il trasporto leggero fino a 35 quintali, i caravan (roulotte) ed i carrelli appendice, che spesso presentano criticità specifiche, come ad esempio il sovraccarico.

Con un parco auto sempre più vecchio, il 50% ha più di 10 anni, e gli incidenti stradali che aumentano (fonte Aci), la manutenzione dell’auto assume un ruolo fondamentale per la sicurezza stradale. Dal 2003 ad oggi sono stati effettuati dalla Polizia Stradale ben oltre 130.000 controlli specifici sui pneumatici ed i relativi risultati hanno evidenziato non conformità di diversa natura complessivamente pari al 15%, percentuale che supera il 20% se si considera anche la mancanza della revisione del veicolo: un fenomeno purtroppo diffuso omogeneamente su tutto il territorio nazionale.

Vacanze Sicure è uno dei più duraturi sodalizi che vedono coinvolti il Ministero dell’Interno , i produttori di pneumatici aderenti ad Assogomma, ed i rivenditori aderenti a Federpneus. Proprio grazie alle indagini approfondite sullo stato del parco circolante, realizzate dalla Polizia Stradale in questi tredici anni di collaborazione, sono emersi i fenomeni più preoccupanti legati allo stato delle nostre gomme.

A partire dalla forte presenza di gomme non omologate, di pneumatici lisci o danneggiati, per arrivare in tempi molto recenti ad individuare una percentuale elevata di gomme invernali a Taranto durante i mesi estivi: un fenomeno quest’ultimo che ha portato all’individuazione di un preoccupante e fiorente mercato del pneumatico usato importato.

Oggi un fenomeno nuovo è quello del pneumatico vettura riscolpito. «Si tratta di una pratica che nel nostro Paese è vietata per le vetture e potenzialmente pericolosa» afferma il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti che invita anche gli automobilisti «ad accertarsi che i pneumatici vettura, acquistati presso i canali tradizionali o tramite internet, come prodotti d’occasione non siano stati fatti oggetto di tale operazione di riscolpitura, partendo dai pneumatici usati».

Sul tema il direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno sottolinea l’importanza di «sensibilizzare i conducenti sulla necessità di una attenta manutenzione del veicolo, in particolare dei pneumatici, per viaggiare in sicurezza. Ancora troppi automobilisti circolano con pneumatici lisci o danneggiati o utilizzano pneumatici non omologati. Gli strumenti che abbiamo a disposizione per contrastare questa tendenza passano attraverso un impegno a 360 gradi: nella prevenzione, nei controlli, nell’informazione, per promuovere un nuovo approccio culturale di legalità sulle strade e per garantire la nostra e l’altrui sicurezza».

L’anno scorso purtroppo si è registrata, come per gli incidenti stradali, una crescita delle non conformità sui pneumatici. Lo conferma l’analisi dei controlli, da anni affidata al modello studiato appositamente dal Politecnico di Torino, Dipartimento di Meccanica, che valida i risultati del grande lavoro sul territorio svolto dagli agenti della Polstrada.

A breve le temperature saliranno fino ad arrivare al grande caldo estivo superando abbondantemente i 30°. Sono condizioni che si riscontrano in tutta la nostra Penisola e che richiedono il ripristino delle gomme estive per viaggiare nel modo più sicuro possibile. Un pneumatico estivo offre più ridotti spazi di frenata (oltre il 20% in meno), quando fa caldo e soprattutto quando l’asfalto è asciutto; al contempo offre vantaggi economici e ambientali, ottimizzando il consumo di carburante e delle gomme stesse. Inoltre dal 16 maggio e sino al 14 ottobre, non è più consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione.È un’infrazione che può dar luogo non solo a sanzioni pecuniarie.

Un ulteriore consiglio dei produttori di pneumatici, è quello di conservarli in modo opportuno, seguendo le «Raccomandazioni internazionali» scaricabili liberamente dal sito www.pneumaticisottocontrollo.it.

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