Poste, super lavoro per Amazon
Lettere a rilento, «Ora nuove assunzioni»

Dopo la grande commessa ricevuta da Amazon nel periodo natalizio che ha penalizzato al corrispondenza ordinaria, l’azienda prevede nuove assunzioni e anche l’attivazione di altri centri di smistamento.

Nuove assunzioni e attivazione di ulteriori centri di smistamento: così Poste Italiane ha fronteggiato il superlavoro legato al periodo di festa. Un incremento delle attività provocato, tra le altre cose, anche dalla commessa ricevuta da Amazon, il colosso dell’e-commerce che ha affidato all’Azienda italiana il recapito, tra novembre e gennaio, di tutti i pacchi, in special modo dei regali di Natale. Una mole di attività che ha causato disagi, in alcuni casi, nella consegna della posta ordinaria. Le segnalazioni dei sindacati, nel mese di dicembre, parlavano di tonnellate di buste e pacchi ferme nel centro di meccanizzazione postale di Peschiera Borromeo e al centro di smistamento di Linate, i due poli milanesi che insieme servono tutta la Lombardia e il Nord Italia: uno stallo dovuto anche, secondo i sindacati, alla riorganizzazione del servizio di recapito postale introdotta gradualmente lo scorso anno in Lombardia in otto province tra cui la Bergamasca.

La società italiana, per far fronte ai picchi di spedizioni «ha messo in campo una serie di iniziative volte a garantire lo svolgimento del servizio tra cui l’inserimento di nuovo personale e l’attivazione temporanea di ulteriori centri di smistamento». I sindacati, dal canto loro, avevano segnalato che le giacenze erano notevoli anche nella Bergamasca, nel capoluogo, a Ponte San Pietro, Dalmine e Treviglio, e rimarcato che i portalettere a dicembre avevano messo in campo tutta la loro disponibilità, concentrandosi proprio sullo smaltimento delle giacenze.

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