Raid da Tiziana Fausti, in pieno centro
Spaccata e razzìa di abiti pregiati

Un raid di soli due minuti: il tempo di sfondare la vetrina (dopo tre tentativi) con un’auto in retromarcia, arraffare quanto più possibile – soprattutto abiti e accessori più esclusivi – e darsi alla fuga con un ingente bottino prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Questo il copione del furto messo a segno dieci minuti dopo la mezzanotte di mercoledì nel corner Dior all’interno della buotique di Tiziana Fausti: i ladri, probabilmente ben istruiti, hanno preso di mira la vetrina che dà su piazza Dante, a pochi metri dalla Procura della Repubblica e dalla gioielleria Curnis, che aveva subito non uno, bensì due analoghi furti milionari nel marzo del 2015 e nel novembre del 2016.

I malviventi, in tre, hanno agito incuranti di tutto: come ben si può ricostruire dalle riprese video del sistema di videosorveglianza del negozio di abbigliamento, hanno raggiunto piazza Dante con un’auto e, in retromarcia, hanno tentato per tre volte di sfondare la vetrina sotto il porticato. Hanno preso di mira la vetrina sul lato sud-ovest della piazza e per gli inquirenti non sarebbe un caso, trattandosi della merce più esclusiva, visto che lì si trova il corner della Maison Dior, con abiti e accessori (scarpe e borse) di notevole valore. Sono scesi dalla vettura e sono corsi ad arraffare, ciascuno in un punto diverso del negozio, quanta più merce possibile. Uno dei tre aveva con sé un grosso sacco, riempito con il bottino, il cui valore – comunque ingente – non è ancora stato quantificato, in attesa dell’inventario.

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