Reja chiede lo stadio pieno
«Grazie a Bergamo per l’affetto»

Il giorno della festa salvezza, il saluto al capitano ,il tutto senza ancora pensare al futuro. L’Atalanta attende un’Udinese, in campo domenica 8 maggio alle 15, ancora alla ricerca della matematica permanenza in A, nell’ultimo match casalingo davanti ad una cornice di pubblico che si preannuncia importante, dopo le iniziative della società bergamasca.

«È il coronamento di un’annata particolare nella fase centrale, un bell’inizio e una bella fine -ha affermato il tecnico Edy Reja nella conferenza stampa della vigilia-. Sarebbe bello vedere lo stadio pieno come in altre circostanze: ringrazio quelli che hanno partecipato e chi verrà domani, ci sono stati vicini anche quando le cose non andavano bene, mi sono trovato in sintonia con della gente che ho apprezzato. Per chiudere l’argomento futuro: non ho mai fatto contratti biennali, appena finisce il campionato ci si siede con la società, se le due componenti sono d’accordo si continua. Comunque vada ringrazio Bergamo perché ho sentito l’affetto della gente nei miei confronti».

Il pensiero del tecnico friulano va a Gianpaolo Bellini e all’ultima partita casalinga della sua carriera con la maglia atalantina. «Grande uomo e grande giocatore, non servono altri aggettivi, da imitare come esempio per i più giovani. Sempre equilibrato, a disposizione e sempre pronto, non ha mai chiesto niente, le gare le affronta come gli allenamenti, l’intensità è sempre stata al top e lui sarà un esempio da imitare. Non ho ancora deciso se giocherà perché ha avuto qualche problemino, vediamo in che condizioni sarà: se sarà al top partirà sulla fascia destra»

Non aspettiamoci un’Atalanta in stile balneare, dopo la visita e la carica del presidente Percassi che ci tiene particolarmente a questa festa finale tra le mura amiche. «Ci teniamo a fare bella figura, punto a mettere la formazioni migliore per cercare di fare bene per la gente che verrà a vederci. Il presidente è venuto ieri, ma lo vedrò anche oggi, dà carica e motivazioni, me l’ha ribadito che vuole finire bene. Tutti vorrebbero giocare e ho difficoltà nelle scelte, ma non penso di cambiare molto. L’ Udinese ha qualche preoccupazione per la classifica, noi dovremo fare una partita tonica».

In ottica formazione si va verso la conferma del 4-2-3-1. A parte il dubbio Bellini, non ci sarà Dramè per Brivio, mentre è in dubbio anche Sportiello: Pinilla e Paletta stanno accelerando per essere a disposizione contro il Genoa all’ultima di campionato. L’ultima considerazione il tecnico friulano, grande appassionato di ciclismo, la fa sul Giro d’Italia appena partito dall’Olanda. «Spero che Nibali possa conquistare questo Giro: è sempre una sorpresa, il pronostico è difficile. Sono convinto che sarà una bella corsa: il 20 sarò in Friuli per la Pordenone-Cividale, tappa tosta».

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