Remuzzi lascia l’istituto superiore di sanità
«I politici avranno bisogno degli scienziati»

Il medico e professore bergamasco Giuseppe Remuzzi ha comunicato al ministro della Sanità Giulia Grillo le dimissioni dall’Istituto superiore di sanità.

Il passo indietro del nefrologo bergamasco, tra i maggiori influencer del mondo in campo scientifico e oggi direttore dell’istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, arriva il giorno dopo le dimissioni del presidente dell’Iss Walter Ricciardi. Insieme a Remuzzi si è dimesso anche Armando Santoro, membro del Comitato scientifico.

«Non c’è alcuna polemica» ma «a chi governa vorrei dare un consiglio: bisogna cercare le competenze, che sono fondamentali ma non si improvvisano ed i politici hanno ed avranno sempre bisogno degli scienziati» - spiega all’ANSA Giuseppe Remuzzi. Lo scienziato ha sottolineato di aver deciso di dimettersi già a luglio, dopo essere stato nominato direttore dell’Istituto Mario Negri «per evitare qualsiasi rischio eventuale di conflitto di interessi». Una decisione poi congelata fino a dicembre: «Mi è stato chiesto di rimanere dato il momento importante e fino all’approvazione del bilancio. Cosa che ho fatto». Ieri, ha aggiunto, «ho inviato una lettera indirizzata al ministro della Salute, al Cda dell’Iss ed alla Conferenza Stato-Regioni, che mi ha nominato insieme con l’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin, per annunciare la mia decisione di dare le dimissioni». In questi anni, ha sottolineato Remuzzi, «ho fatto un’esperienza meravigliosa: lavorare con Walter Ricciardi e l’ex ministro Lorenzin è stata una meravigliosa esperienza di vita e sono molto grato».

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