Saldi al via giovedì: spesa da 330 euro
Oriocenter, quattro giorni aperto fino le 23

Il calcolo è di Confesercenti, ma anche le associazioni dei consumatori concordano: è di circa 330 euro la spesa media che ogni famiglia italiana ha programmato per i saldi invernali 2017 che, a Bergamo e in Lombardia, cominceranno ufficialmente giovedì.

Ufficialmente perché, in realtà, come accade ormai da alcuni anni, non pochi negozianti si sono organizzati per proporre, soprattutto alla clientela più affezionata, ribassi anticipati attraverso mail ed sms dedicati o avvisi spediti direttamente a casa.

In un settore come quello del commercio nel quale la crisi non sembra voler allentare la propria morsa – soltanto a dicembre, stando alle rilevazioni di Ascom Bergamo, in provincia le vendite nel settore abbigliamento, rispetto al Natale 2015, sono calate del 10% e quelle degli alimentari del 3% – la campagna di ribassi è, del resto, attesa dagli operatori come una boccata d’ossigeno. «Ci confortano le previsioni degli esperti – dice Filippo Caselli, vicedirettore di Confesercenti Bergamo e segretario della Fismo, la sigla che riunisce le imprese di distribuzione moda dell’associazione – secondo i quali il 58 per cento degli italiani si dice interessato, o addirittura molto interessato, agli acquisti. Dopo un periodo natalizio difficile, i clienti possono cogliere una ghiotta occasione: a disposizione ci sarà un assortimento di capi e prodotti superiore alla media».

Ma che cosa si preparano a comprare gli italiani, e i bergamaschi in particolare, visto che, secondo gli operatori, il quadro nazionale è omologabile a quello locale, a partire da giovedì (e, almeno in Lombardia, per i successivi 60 giorni)? Confesercenti fornisce qualche numero: il 62% punta sull’abbigliamento; il 42% sulle scarpe. Minore interesse, invece, per i prodotti tecnologici (6%) e i libri (4%) forse anche perché, in tali settori, le offerte, soprattutto dalle catene della grande distribuzione, sono pressoché ininterrotte. «Inoltre – osserva Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo – non dobbiamo sottovalutare la “variabile indipendente” degli acquisti on line, un comparto in crescita esponenziale. In Internet, come può constatare chiunque frequenti la rete, non si conoscono scadenze: proposte e offerte arrivano direttamente nella posta elettronica o nei social network». Rimane, perciò, d’attualità l’interrogativo di fondo: la formula dei saldi ha ancora un senso? «Sì – risponde Fusini – perché costituisce un’opportunità sia per i consumatori che per gli esercenti. I primi, infatti, si muovono pur sempre in un contesto di norme definite; i secondi, soprattutto se piccoli, possono contare su un effetto mediatico che, da soli, non potrebbero sostenere in termini di pubblicità». È però indispensabile, puntualizza Caselli, «rinnovare un confronto relativo all’applicazione della legge regionale che disciplina le vendite straordinarie per ritrovare il senso di un quadro normativo che spesso viene superato dalla realtà dei comportamenti degli operatori».

I negozi si preparano quindi ad accogliere i clienti dalla mattina del 5 gennaio. Con una novità per gli orari di Oriocenter: per l’occasione delle svendite, il 4-5-6-7 gennaio rimarrà aperto fino alle 23. Inoltre, oer festeggiare il nuovo anno all’insegna dei saldi, mercoledì 4 gennaio, alle 17.30, il centro commerciale ospiterà Gaia Gozzi. La 19enne italo-brasiliana, seconda classificata a X Factor 2016 con il suo singolo «New Dawns», incontrerà i fans (nei pressi del punto vendita Nespresso) con due brani live e firmerà autografi a tutti i possessori del suo cd.

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