Seggiolino anti-abbandono obbligatorio?
Il ministro annuncia: detrazioni fino a 200

Potrebbero presto diventare obbligatori i seggiolini per il trasporto dei bambini in auto dotati di un dispositivo per ricordare a chi scende dalla vettura che un piccolo e prezioso passeggero è ancora a bordo evitando così i drammi legati a queste tragiche distrazioni.

Lo ha ribadito il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli in una intervista parlando di uno sconto fiscale. «Penso- ha detto infatti il ministro - che quelle poche decine di euro che madri e padri dovranno spendere le spenderanno con gioia». «Lo Stato interverrà - ha aggiunto - dando una detrazione fino a 200 euro, siamo dalla parte dei cittadini ma è una norma fondamentale».

Gia nei giorni scorsi Toninelli, durante una diretta Facebook, aveva sottolineato la volontà di mettere mano al Codice della Strada su questo tema (8 i decessi in Italia per ’abbandonò negli ultimi 10 anni) con un disegno di legge che potrebbe comportare varie modifiche diventando - aveva detto - legge «già in autunno». In pratica - aveva spiegato Toninelli - «si tratta di un sensore che rileva la presenza di un bimbo sul seggiolino dopo che si è chiusa l’auto, per mandare in questa eventualità un messaggio di allarme sullo smartphone della mamma o del papà». Si tratta della combinazione tra la sensoristica di bordo, il seggiolino di sicurezza vero e proprio (obbligatorio anche in Italia) e lo smartphone, con un’app che gestisce le procedure di impostazione ed è poi pronta a lanciare l’allarme.

Già delle aziende, tra cui molte case automobilistiche, hanno a catalogo seggiolini «anti abbandono». Resta però l’aspetto relativo all’aggiornamento del vastissimo «parco» esistente, composto da seggiolini già acquistati e regolarmente omologati. Il ministro aveva parlato di «dispositivi» da utilizzare, ma non ne aveva chiariti dettagli. «Un modello - aveva detto nel corso della diretta di sabato scorso - già in uso negli Stati Uniti» senza aggiungere altri dettagli ma limitandosi a dire che il dispositivo «potrebbe avere un costo intorno ai 100 euro, sui quali lo Stato potrebbe applicare l’Iva agevolata o qualche forma di contributo». Oggi esistono molte app da scaricare sullo smartphone. Si tratta però di sistemi che non «dialogano» con il seggiolino ma, nel migliore dei casi, con i sensori dei sedili che comandano la spia delle cinture di sicurezza. Intanto in Parlamento c’è un disegno di legge presentato dal senatore Nannicini che, prevede appunto l’obbligatorietà di seggiolini con un dispositivo di allarme anti abbandono.

© RIPRODUZIONE RISERVATA