Smemorati sul treno, si perde di tutto
C’è chi lascia le scarpe e la fede nuziale

Boom di oggetti smarriti sulle Frecce di Trenitalia. L’anno scorso oltre 6 mila richieste allo sportello dedicato e per il primo semestre 2016 sono già oltre quota 4 mila.

Sempre più tecnologici, ma talvolta un po’ smemorati, i viaggiatori delle Frecce Trenitalia. Almeno a giudicare dall’aumento delle richieste di recuperare oggetti personali dimenticati a bordo. Sarà anche che sono sempre di più i clienti che conoscono questo particolare servizio lanciato da Trenitalia nel 2011, sta di fatto che dal primo anno di piena attivazione, quando furono poco più di 4mila a utilizzarlo, nel 2015 il servizio è stato richiesto da 6306 viaggiatori (+51%). Mentre in questo primo semestre dell’anno le richieste sono addirittura balzate a 4258. E sono stati 3.953 gli oggetti recuperati. Per la statistica, quindi, il 93% delle ricerche è andato a buon fine. Con buona pace e un profondo respiro di sollievo degli smemorati.

Sì perché, tra gli oggetti smarriti, al primo posto, per quantità (40%), troviamo i dispositivi «High Tech» (smartphone, tablet, pc). E ognuno di noi sa quanto siano costosi, e molto spesso custodi di tanti nostri piccoli e grandi segreti. Seguono nella graduatoria, con il 35%, borse di ogni dimensione e fantasia. Ma nel lungo elenco vi è un po’ di tutto, accessori (20%) come occhiali, indumenti vari, orecchini, scarpe, e poi, con il 5%, libri e agende, fino ad alcune impensabili curiosità, come cuscini, una sedia a rotelle e fedi nuziali.

Gli Uffici di Assistenza Clienti che hanno ricevuto più richieste, ossia le stazioni dove sono scesi più viaggiatori «distratti», sono, nell’ordine, Roma, con 1253 richieste, Bologna (933), Venezia (711), Firenze (523), Milano (424). Seguono Torino e Napoli.

Per il servizio i viaggiatori delle Frecce possono rivolgersi all’Ufficio Assistenza Clienti della stazione di arrivo. Il personale Trenitalia informerà poi il cliente dell’avvenuto o mancato ritrovamento e concorderà tempi e modalità per il ritiro. La stazione dove è possibile avviare la ricerca può essere sia quella di destinazione finale del treno sia una intermedia.

Trenitalia ricorda che per casi di questo tipo è la tempestività a svolgere un ruolo importante per il recupero e la riconsegna di un oggetto smarrito in treno. Il servizio di assistenza è attivo nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Venezia Santa Lucia, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini e Napoli Centrale. Il servizio esclusivo attivato da Trenitalia come segno di particolare attenzione verso i clienti, non prevede la custodia e il deposito dell’oggetto e non sostituisce quanto prevede la legislazione vigente. A norma di codice civile gli oggetti smarriti e rinvenuti devono essere consegnati nell’ufficio competente del Comune che provvede alla sua conservazione in un idoneo deposito.

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