Sotto la Montelungo torna la storia
e rispuntano i vecchi conventi

Reperti riconducibili ai Conventi delle Orfane, delle Redente e delle suore francescane.

Un reticolo di muri e fondamenta appartenenti ai tre conventi che tra il Cinquecento e il Settecento sorgevano negli spazi successivamente occupati dalla caserma. Memorie del passato rinvenute sotto il grande piazzale della Montelungo, nella parte nord compresa tra vicolo San Giovanni e via delle Muraine. Reperti riconducibili ai Conventi delle Orfane, delle Redente e delle suore francescane. Tratti di fondamenta e muretti alti una trentina di centimetri sono ben visibili alle spalle del portone di ingresso della Montelungo. Ci sono voluti due mesi di lavori per riportare alla luce i reperti e un lavoro minuzioso di pulitura da parte degli archeologi coordinati dalla Sovrintendenza.

La consapevolezza che lì sotto non sarebbero stati trovati reperti di peso c’era. E gli scavi l’hanno confermato, riportando comunque alla luce una pagina importante della storia della città.

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