Spaccio di cocaina in città, la Polizia locale arresta due giovani

L’intervento nella mattinata di mercoledì 20 ottobre da parte degli agenti della Polizia locale del Comune di Bergamo insieme all’unità cinofila Tenai

Due arresti per spaccio di sostanze stupefacenti: è il bilancio di un intervento eseguito nella mattinata di mercoledì 20 ottobre da parte degli agenti della Polizia locale del Comune di Bergamo insieme all’unità cinofila Tenai.

Gli agenti del Comando di via Coghetti hanno prima sorpreso un giovane di 26 anni mentre spacciava cocaina in via Galmozzi, poi si sono trasferiti a casa sua, per una perquisizione accurata del suo appartamento. Qui hanno trovato altra cocaina e hashish, oltre a 7000 euro in contanti. In casa c’erano altre due persone: una, 21 anni, è stata arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, l’altra è stata segnalata alla locale Prefettura.

Tutti e tre i giovani sono irregolari in territorio italiano. I due arrestati sono stati condotti, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, nelle celle di sicurezza del Comando di Via Coghetti, in attesa della direttissima che si è celebrata giovedì mattina e che ha convalidato entrambi gli arresti. Entrambi i giovani sono stati condannati, il primo a 8 mesi di reclusione, 1200 euro di multa e all’espulsione dal territorio italiano, l’altro a 4 mesi e 10 giorni di reclusione, 800 euro di multa e nulla osta all’espulsione dal territorio italiano.

«Vorrei sottolineare – commenta il vicesindaco Sergio Gandi – quanto sia impegnativo il lavoro che la Polizia locale sta svolgendo in tante aree della città, nel tentativo di migliorarne le condizioni di sicurezza, contrastando con forza lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto di ieri è la dimostrazione di quanta competenza, impegno e professionalità esprima il nostro Corpo di Polizia locale, del quale ringrazio gli agenti e la Comandante Gabriella Messina. Forti di questi risultati, continuiamo a lavorare con costanza e dedizione, consapevoli che il lavoro da fare sia ancora molto e che ci siano ancora molte situazioni da tenere monitorate e migliorare».

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