Stazione-Quarenghi, controlli a tappeto
1.500 identificati da questa estate

22 arresti e 36 denunce in stato di libertà per i controlli dei carabinieri della Compagnia di Bergamo nella zona Stazione, Bonomelli, Paglia e San Giorgio. Nel blitz di mercoledì 25 ottobre hanno arrestato un uomo e identificato 26 persone.

Nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e alla repressione di qualsiasi azione illecita, in particolare i reati contro il patrimonio, i Carabinieri della locale Compagnia, in collaborazione con i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Bergamo, hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio nel centro cittadino e nelle aree circostanti. Prosegue senza sosta l’attività pianificata dall’Arma dall’inizio dell’anno e finalizzata a contrastare, in maniera organizzata e coordinata, ogni attività delittuosa, in particolare nell’area corrispondente alla Stazione Ferroviaria, via Bonomelli, via Giorgio e Guido Paglia, via Quarenghi e via San Giorgio.

Nella mattinata odierna, infatti, è stata completata un’ulteriore fase del servizio mirato ad arginare il fenomeno delinquenziale, soprattutto in materia di spaccio di sostanze stupefacenti; furti, tentati o consumati, all’interno di abitazioni, esercizi commerciali o in alcuni stabilimenti industriali; e in materia di lavoro. In tale ottica, i militari della Compagnia di Bergamo, supportati dai Carabinieri del N.I.L., hanno svolto dei servizi straordinari di controllo alle attività commerciali, alle persone e ai veicoli in transito, con l’impiego di numerosi militari dei vari reparti dell’Arma del capoluogo cittadino, comprese le unità cinofile.

L’attività, nella sola giornata di ieri, ha consentito di controllare diverse attività commerciali e di identificare molteplici persone, fra le quali ventidue soggetti di interesse operativo con precedenti per reati vari, comportando, inoltre, l’arresto di un uomo di nazionalità maliana, quarantunenne, colto in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti. Nella medesima circostanza, sono state denunciate in stato di libertà altre tre persone: un uomo di nazionalità afghana, ventisettenne, trovato in possesso di una bici “mountain bike”, del valore commerciale di circa 1.000 euro, di cui era stato denunciato il furto lo scorso 4 ottobre, già riconsegnata al legittimo proprietario; un uomo di origine nigeriana, ventottenne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; il titolare di un esercizio pubblico nell’ambito del settore commerciale etnico, trentunenne di origine tunisina, per violazione della normativa sul lavoro, sanzionato anche in via amministrativa per una somma complessiva di circa 3.000 euro. L’iniziativa, tutt’ora in corso, rientra in una più ampia attività di vigilanza sul territorio e di contrasto alla criminalità di ogni genere, che, dal periodo estivo, ha registrato l’identificazione complessiva di 1.500 persone, la segnalazione di circa 1.000 soggetti di interesse operativo, 22 arresti e 36 denunce in stato di libertà per reati vari.

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