Tennis, il dottore non gioca la finale
«Non c’è tempo, vado dai pazienti»

A Bagnatica il cardiologo Giovanni Sirianni approda all’atto conclusivo. «Ma non c’era tempo, il mio turno incombeva e ho dovuto rinunciare».

In un’epoca nella quale capita di scovare un medico che se ne va tranquillamente a giocare a tennis mentre è in servizio, come documentato qualche giorno fa a Napoli, da Bergamo arriva un bel segnale in controtendenza: il cardiologo Giovanni Sirianni, dopo aver conquistato il diritto a giocare la finale di un torneo di tennis a Bagnatica, rinuncia a vincere il torneo. «Non c’era tempo per giocare: il mio turno alla Gavazzeni incombeva. Farmi sostituire? Non se ne parla nemmeno per un motivo così».

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