Tiziana Fausti, davanti i panettoni
Ma presto le sbarre alle vetrine

Davanti alle vetrine di Tiziana Fausti, la boutique presa di mira settimana scorsa da una banda di tre malviventi che hanno portato via borse e scarpe per 150 mila euro, sono comparsi dei panettoni in cemento.

Ma si tratta di una soluzione temporanea, in concomitanza con le festività natalizie e per evitare che i ladri mettano a segno un altro colpo, che sarebbe il terzo dallo scorso giugno. «Stiamo infatti studiando una soluzione definitiva – spiega Francesco Perolari, consigliere delegato dell’Immobiliare della Fiera Spa, proprietaria degli immobili del Quadriportico –, che consisterà nella collocazione di particolari sbarre a rombo su tutte le 22 vetrine del complesso. Si tratterà di sbarre fissate al muro, in ferro pieno o cemento, non sgradevoli dal punto di vista estetico».

Nel frattempo la questura prosegue nell’indagine per risalire agli autori del colpo da Tiziana Fausti: i filmati delle varie telecamere collocate nel perimetro del Quadriportico sono stati visionati, ma non sarebbero emersi ulteriori elementi. In corso invece gli accertamenti scientifici della polizia sull’Alfa Giulietta rubata usata per la spaccata, ritrovata in viale Albani.

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