Treni soppressi, i sindacati all’attacco
«Manca personale, così non si va avanti»

L’attacco a Trenord dopo la raffica di treni soppressi martedì 27 marzo: «Mancano 150 macchinisti e 100 capitreno». La replica: nuove assunzioni in arrivo.

Dopo la raffica di 21 treni soppressi nella sola giornata di martedì 27 marzo sulla linea per Milano Centrale e Porta Garibaldi i sindacati vanno all’attacco: «I treni soppressi? Per forza sulle linee Trenord mancano almeno 150 macchinisti e e 100 capitreno. Il personale è costretto a turni con straordinari oltre il limite di 80 ore trimestrali». Ma Trenord replica: «Con il turn over faremo 150 assunzioni l’anno, già iniziate le selezioni del personale per il 2018».

© RIPRODUZIONE RISERVATA