Treno all’ospedale e all’aeroporto di Orio
I pendolari: «ok, ma verificare fattibilità»

I pendolari bergamaschi approvano il via libera del governo al raddoppio della linea Ponte San Pietro-Montello e alla progettazione del collegamento ferroviario con Orio. «Ma ora - ammoniscono - seguiremo gli sviluppi dei piani infrastrutturali anche a livello regionale».

Il Programma regionale 2015-2020 della Mobilità e dei trasporti (Prmt), approvato il 23 dicembre scorso dalla Giunta lombarda, prevede infatti, tra le varie opere elencate, il nuovo collegamento ferroviario Bergamo-Orio al Serio con il raddoppio della linea Bergamo-Seriate, la nuova tratta a doppio binario di circa 4 chilometri e le nuove stazioni di Fiera di Bergamo e Aeroporto.

Lo scopo è quello mettere in collegamento diretto la stazione ferroviaria di Bergamo con l’aeroporto di Orio al Serio. «Con questi interventi si intende garantire l’accessibilità ferroviaria a Orio al Serio massimizzando la funzione dei collegamenti già oggi attivi sul territorio e minimizzando quindi i costi di esercizio - si legge nel documento -. In particolare si prevede di prolungare l’attuale offerta Milano-Bergamo via Pioltello fino al nuovo impianto dell’aeroporto, estendendo il cadenzamento semiorario all’intera giornata ed estendendo l’arco di servizio. L’aeroporto sarà servito inoltre dalla relazione Milano-Monza-Bergamo via Carnate che verrà trasformata in linea suburbana (linea S18) e dalla linea suburbana Treviglio-Bergamo».

Tutte cose di cui si parla da tempo, ma la cui realizzazione si è sempre scontrata con la realtà, soprattutto economica. Per i pendolari bergamaschi però il programma in questione è il risultato di un’analisi «molto precisa» effettuata dai tecnici del Pirellone. «Si tratta di proposte, con l’intenzione di realizzarle entro il 2020: tra queste rientra l’idea che il collegamento ferroviario con Orio al Serio dia vita a un servizio analogo a quello di Malpensa Express - sottolinea Lucia Ruggiero, del Comitato pendolari bergamaschi -. Dal nostro punto di vista questi punti sono sicuramente ottimi, occorre però capirne la fattibilità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA