Vigilantes sui treni: scatta l’allarme
Costi elevati, rischio ritocco biglietti

«Potrebbe arrivare il giorno in cui o si dovrà ritoccare il costo del biglietto del treno oppure fare a meno dei vigilantes». È di fronte a questa non facile scelta che nel 2016 potrebbero trovarsi i passeggeri dei treni lombardi.

Ad anticiparlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte che fa un primo bilancio dei risultati del servizio vigilantes avviato a settembre dalla Regione sui treni Trenord e nelle stazioni della Lombardia.

Non sono molti, per il momento, i dati in mano a Sorte. Due, però, sono di un certo peso: il numero di uomini impiegati, pari a 150; e poi la spesa: da settembre ad oggi il servizio vigilantes è costato alle casse regionali circa 2,2 milioni di euro. «Costo che la Regione - spiega Sorte - sta sostenendo con uno sforzo incredibile».

Questo sforzo però, appare chiaro dalle parole dell’assessore regionale, non potrà essere sostenuto in eterno da Palazzo Lombardia. E quindi? E quindi Sorte anticipa che presto i passeggeri dei treni lombardi potrebbero trovarsi di fronte alla scelta di dover accettare un ritocco all’insù del prezzo del biglietto se vorranno continuare a vedere i vigilantes nei convogli o nelle stazioni.

Il momento di questa scelta non è prossimo e Sorte preferisce per il momento non dare una tempistica. Le sue parole lasciano però presagire che una decisione dovrà essere presa molto prima di settembre.

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