Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 21 Gennaio 2010
Filumena Marturano al Donizetti
C'è Lina Sastri e Luca De Filippo
Inaugurata mercoledì 20 gennaio la Stagione di Altri Percorsi del Teatro Donizetti, torna ora la Stagione di Prosa. In cartellone un altro titolo celeberrimo, dal 26 al 31 gennaio, Filumena Marturano, di Eduardo De Filippo con Lina Sastri e Luca De Filippo.
La regia è Francesco Rosi scene Enrico Job costumi Cristiana Lafayette luci Stefano Stacchini con Lina Sastri e Luca De Filippo e con Nicola di Pinto, Antonella Morea, Silvia Maino, Gioia Miale, Carmine Borrino, Geremia Longobardo, Antonio D'Avino, Giuseppe Rispoli e Chiara De Crescenzo produzione Teatro di Roma e ElleDiEffe
La trama - Filumena, una matura signora con un passato da prostituta, è stata per circa trent'anni la mantenuta di Don Domenico (Mimì) Soriano, ricco pasticciere napoletano e suo cliente di vecchia data, di fatto amministrandone e sorvegliandone i beni e la casa come una vera e propria moglie. Per costringere Don Mimì a sposarla e a fargli smettere la sua vita dissoluta “dietro alle ragazzine”, Filumena, con l'aiuto di un prete e un medico, si finge morente. Don Domenico, che la crede in fin di vita, ingannato dalla falsa prospettiva di un breve legame, casca nella rete e accetta l'idea delle nozze.
Scoperto l'inganno, Domenico, furente, si rivolge a un avvocato, che inesorabilmente spiega a Filumena come il suo stratagemma sia stato inutile: un matrimonio contratto con l'inganno non può essere valido. Davanti al trionfo di Domenico, la donna si sfoga raccontandogli il disprezzo per la sua vita dissoluta e la sua ingratitudine e gli confessa di avere tre figli, uno dei quali è suo, cresciuti e assistiti rimanendo sempre nell'ombra, senza mai rivelarsi come madre. Pur certa della sola paternità del figlio avuto da Mimì, Filumena non intende svelargli chi sia suo figlio, in nome della triplice maternità che difende con violenza perché «i figli sono i figli e devono essere tutti uguali».
Domenico si sente giocato. È furibondo. Il matrimonio non si farà comunque. Ognuno per la sua strada, Filumena con i suoi figli, Soriano per suo conto. A risolvere la situazione interviene un inatteso colpo di scena, che fa precipitare repentinamente il terzo atto verso la conclusione: i tre ragazzi si rivolgono a Domenico chiamandolo “papà”. Mimì, preso da profonda commozione, si arrende, scopre il sentimento paterno assieme alla generosità di un disinteressato altruismo che gli fa accettare i due figli non suoi e rinunciare, non senza sofferenza, a sapere chi è il suo figlio naturale. Filumena ha vinto.
Ancora una volta, dopo Napoli milionaria e Le voci di dentro, Francesco Rosi, continuando il sodalizio artistico con la compagnia di Luca De Filippo, sceglie di portare in teatro un altro classico del drammaturgo, regista e attore napoletano Eduardo De Filippo: quella Filumena Marturano, scritta nel 1946 per la sorella Titina, che racconta di legami di sangue e vincoli d'amore, «una grande, bellissima e tormentata storia d'amore», come la definisce lo stesso regista.
La commedia, tra quelle di De Filippo la più rappresentata nel mondo in tante lingue diverse, porta al pubblico il tema, scottante in quegli anni, dei diritti dei figli illegittimi. Il 23 aprile 1947, infatti, l'Assemblea Costituente approvò l'articolo che stabiliva il diritto-dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare anche i figli nati fuori dal matrimonio, mentre otto anni più tardi, nel febbraio del 1955, venne approvata la legge che abolì l'uso dell'espressione “figlio di N.N.”.
Nel ruolo della celebre eroina eduardiana una straordinaria Lina Sastri, che, con una recitazione misurata, efficace e a tratti persino austera, dà vita a questa figura di donna pragmatica e passionale, madre immensa dal forte temperamento, che afferma la dignità femminile a largo raggio, facendo di Filumena Marturano una commedia sociale, un grido di ribellione.
Le recite - Al Donizetti da martedì 26 gennaio a sabato 30 gennaio alle ore 20.30; domenica 31 gennaio alle ore 15.30. Costo dei biglietti da euro 10.00 a euro 28.00 più diritto di prevendita del 10%.
INCONTRI CON GLI ATTORI - Continuano anche gli incontri di approfondimento organizzati a corredo degli spettacoli in cartellone. In particolare, Luca De Filippo e Lina Sastri incontreranno il pubblico nella Sala Conferenze del Teatro Donizetti venerdì 29 gennaio alle 18. L'ingresso all'incontro è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni sugli spettacoli e sugli incontri: tel. 035.4160678 da lunedì a venerdì 9-12 e 15-17.
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