Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 02 Settembre 2010
«Supremazia dello spirito»
In-Oltre canta in Bulgaria
Dal palco del «Donizetti» al palcoscenico internazionale della Bulgaria. Il coro polifonico a cappella dell'associazione In-Oltre si esibirà dal 3 al 6 settembre al Festival Internazionale di Arte e Disabilità «Supremazia dello spirito», a Devin, in Bulgaria.
Il coro nato dal progetto dell'Associazione In-Oltre “Un coro, mille voci” sarà tra i protagonisti del Festival Internazionale di Arte e Disabilità “Supremazia dello spirito”, che si terrà dal 3 al 6 settembre a Devin, in Bulgaria. L'invito è arrivato direttamente dall'Ambasciata d'Italia in Bulgaria e dall'Istituto Italiano di Cultura di Sofia.
A dare il via a questa importante collaborazione è stato Ezio Peraro, addetto culturale dell'Ambasciata d'Italia in Bulgaria e Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Sofia che, visitando il sito web di In-Oltre Onlus, è rimasto particolarmente colpito dai contenuti dell'attività dell'associazione bergamasca che da anni si occupa dell'integrazione delle persone disabili.
Particolare interesse ha suscitato l'esperienza del coro polifonico a cappella, costituito da 30 persone con e senza disabilità provenienti dalla provincia di Bergamo e guidate da Giorgio Moschetti, psicologo e musicoterapeuta di Ivrea. “Il progetto, iniziato nel gennaio di quest'anno, si fonda sulla forza del canto come strumento di scoperta e apprendimento del linguaggio musicale – ha commentato Sergio Mazzoleni, Presidente di In-Oltre Onlus -. Il risultato, dall'incredibile rigore musicale per un coro amatoriale, ha entusiasmato e ha lasciato a bocca aperta tutto il pubblico che per la prima volta ha assistito ad una loro esibizione all'inizio dell'estate sul palco più famoso di Bergamo. Ora, otto mesi dopo l'avvio del progetto, il coro è stato invitato ad esibirsi su un palcoscenico internazionale. È per tutti noi una grande soddisfazione, che ripaga i mesi di intenso lavoro di questi ragazzi, che hanno saputo trovare nella passione per la musica la forza per divertirsi insieme alla scoperta dello strumento più antico che l'uomo conosca: la voce. L'esperienza del nostro coro è solo un esempio dei risultati che si possono ottenere creando contesti che includono diverse abilità quando si può contare sulla collaborazione di istituzioni, dell'associazionismo familiare e del volontariato”.
Il coro si è esibito per la prima volta in pubblico al Teatro Donizetti di Bergamo su musiche di Caldara, Schubert e Mozart, nell'ambito dell'edizione 2010 dell'In-Oltre Festival, la kermesse che ogni due anni si svolge nei teatri e i centri storici della provincia di Bergamo per dare voce alle persone disabili e favorire, attraverso le più svariate forme artistiche, la riflessione su una cultura centrata sui diritti di cittadinanza e di inclusione e l'incontro tra disabili e non.
“La partecipazione dell'Associazione In-Oltre al nostro Festival Internazionale di musica per persone disabili ha un grande valore simbolico di amicizia fra due Paesi europei, ma è anche un modo per far conoscere una importante forma della cultura italiana e bergamasca, che è quella della solidarietà – ha commentato Ezio Peraro -. Se c'è una cosa di cui gli italiani possono andare orgogliosi è proprio la forza e la pregnanza di questo valore.”
“Fra le varie iniziative realizzate dall'Associane In-Oltre, di cui l'ASL di Bergamo è uno dei soci fondatori, quella relativa alla costituzione di un coro di persone sia con disabilità che senza disabilità è la dimostrazione concreta di come sia possibile realizzare percorsi di inclusione sociale mettendo insieme i servizi con le varie arti: la cultura qui funziona come un catalizzatore per una forma di solidarietà inedita e gli attribuisce una dimensione di serenità e di bellezza che non sono rintracciabili altrove” ha commentato Massimo Giupponi, Direttore Sociale dell'ASL di Bergamo. “L'occasione di fare un'esperienza di dimensione europea consentirà al coro dell'Associazione In-Oltre di confrontarsi e legarsi con altre realtà simili e differenti arricchendo il proprio punto di vista e lasciando tracce di sé.”
La partecipazione del coro di In-Oltre al Festival di Devin sarà anche l'occasione per promuovere uno scambio culturale tra la Bulgaria e la Provincia di Bergamo, sotto l'egida dell'accordo, patrocinato dal Prefetto di Bergamo, sancito proprio in Prefettura lo scorso 4 agosto alla presenza dell'Assessore alla Cultura della Provincia di Bergamo e degli organi rappresentativi dell'Associazione In-Oltre.
Queste le parole con cui il Prefetto Andreana si è espresso, in relazione all'iniziativa: “L'Associazione IN-Oltre, accettando di partecipare ad un evento di carattere internazionale con il proprio coro, ha deciso di cogliere un'altra occasione per dimostrare l'attaccamento dei bergamaschi ai valori della solidarietà e dell'integrazione delle persone disabili nel tessuto sociale. La storia di questa Onlus, che quest'anno spegne solo sei candeline, testimonia la sua grande vitalità e la forza di volontà che anima coloro che ne fanno parte e che li ha sempre spinti a profondere impegno nel tentativo di promuovere una cultura fondata sull'integrazione delle diversità. Grazie a questo impegno costante, IN-Oltre ha saputo avvicinare e coinvolgere numerose altre associazioni, istituzioni e moltissimi semplici amici nella realizzazione di progetti destinati ai giovani, alcuni dei quali hanno avuto il sostegno della Prefettura, con uno sguardo particolare rivolto ai ragazzi delle scuole. Con questo spirito, l'Associazione IN-Oltre ha, quindi, saputo guadagnarsi, in questi sei anni, la fiducia di numerosi partners, con il risultato di ampliare le collaborazioni prima a livello nazionale - ricordo ad esempio il gemellaggio con l'associazione “Fai Sport” di Udine, divenuto un potente strumento di cooperazione a distanza, da me promosso e sancito a Bergamo il 26 novembre 2008 - poi con altre di carattere internazionale. E' riuscita, inoltre, ad accompagnare questa crescita integrando le attività iniziali, partecipazioni a convegni o seminari, con l'organizzazione di appuntamenti ed eventi articolati che, mediante uno spirito di festa, sono risultati di grande richiamo e premiati da una forte partecipazione. Siamo consapevoli che la disabilità comporta non soltanto temi da discutere bensì, anche, problemi da risolvere, ma sono convinto che momenti come il Festival Internazionale di Arte e Disabilità “Supremazia dello spirito” di Devin possano coniugare il bisogno di riflettere sulle difficoltà e soluzioni con l'opportunità di un prezioso scambio culturale tra cittadini di due Paesi, Italia e Bulgaria che, attraverso la conoscenza reciproca, possa contribuire alla promozione della cittadinanza attiva nei partecipanti. A questa iniziativa auspico, pertanto, che possa – mi piace immaginarlo – seguire presto uno scambio internazionale nel nostro territorio.”
"La realtà di questo coro” ha commentato Giovanni Milesi, Assessore alla Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni della Provincia di Bergamo “che supera le aspettative a cui siamo abituati, è la dimostrazione della forza di carattere e della vocazione sociale ampiamente riconosciute alla nostra gente bergamasca sia in Italia che all'estero. Ancora una volta il nome della terra bergamasca, rappresentato dai ragazzi del coro IN-Oltre, risuonerà in una sede prestigiosa come quella di Devin, nella nazione bulgara, che già ebbe beneficio dall'intensa attività apostolica, diplomatica e sociale del nostro Beato Angelo Roncalli".
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