Sheila Jordan canta a Bergamo:
giovedì alla porta di Sant'Agostino

Il 17 febbraio Bergamo potrà ascoltare una vocalist di classe, Sheila Jordan, che, nella sala di porta di Sant'Agostino (ingresso libero) suonerà con gli abituali collaboratori italiani, il pianista Roberto Cipelli e il contrabbassista Attilio Zanchi, oltre al batterista Billy Drummond.

Il 17 febbraio Bergamo potrà ascoltare una vocalist di classe, Sheila Jordan, che, nella sala di porta di Sant'Agostino (ingresso libero) suonerà con gli abituali collaboratori italiani, il pianista Roberto Cipelli e il contrabbassista Attilio Zanchi, oltre al batterista Billy Drummond.

L'organizzazione è del Jazz Club Bergamo. Anche il concerto della Jordan fa parte di un ricco menu che nei prossimi mesi allestisce un buon numero di proposte concertistiche e culturali. Ci sarà anche un appuntamento estivo in quel di Lovere, dove alla fine degli anni settanta aveva trovato sede un festival jazz di una certa rinomanza.

Sarà all'insegna della solidarietà la serata organizzata il 24 febbraio, intitolata Bergamo suona il jazz, e che si realizzerà con il concorso dei più attivi jazzisti targati Bg alla testa delle loro formazioni. Con l'obiettivo di raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dalle recenti inondazioni in Veneto si esibiranno, nella sala Oggioni del Centro congressi Giovanni XXIII, Tino Tracanna, Sergio Orlandi, Gianluigi Trovesi, Guido Bombardieri e Claudio Angeleri (ingresso 20 euro).

Il 7 aprile sarà nuovamente un veterano del jazz a stelle e strisce, il pianista di San Francisco Don Friedman, a proporsi in trio, nella sala musica del Caffè Bergamo, mentre è ancora da definire la data della partecipazione del Jazz Club alla seconda edizione del festival internazionale della cultura, in cartellone tra il primo e il 17 aprile, con un omaggio alla musica di Nino Rota proposto da Sergio Orlandi, Marco Gamba, Tony Arco, Francesco Chebat, condotto dal musicologo Luca Cerchiari e animato dall'attore Francesco Porfido.

Ancora performance poi con il quartetto diretto dal sassofonista Guido Bombardieri e dal chitarrista Sandro Gibellini (21 aprile) e con un quartetto animato da due trombettisti, Giovanni Falzone e Sergio Orlandi (1 maggio). A giugno (venerdì 24 e sabato 25) si rinnova l'appuntamento con il jazz in piazzetta Centro con una proposta ispirata alla figura di Frank Sinatra affidata alla JW orchestra e al cantante Riccardo Chojwa e con il progetto del trombettista Giovanni Falzone «Mosche elettriche», nato dalla suggestione dei brani del chitarrista rock Jimi Hendrix.

Infine sabato 13 e domenica 14 agosto il Jazz Club si affaccia sulle sponde del lago Sebino per riannodare i fili interrotti con le tre edizioni (1977-1979) di Lovere jazz.

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