Il ballerino di «Amici» a Bergamo
«La danza è un sogno per tutti»

«Da sei generazioni nella mia famiglia c'è un insegnante di danza. Mia madre ha fatto miracoli con me». Chi parla così è Steve La Chance, ballerino e coreografo, volto noto al pubblico televisivo per aver partecipato come insegnante di danza ad Amici.

«Da sei generazioni nella mia famiglia c'è un insegnante di danza. Mia madre stessa ha fatto miracoli con me». Chi parla così è Steve La Chance (in realtà il suo cognome, di origine francese, andrebbe scritto Lachance, ma pare che nel nostro Paese non sia possibile trascriverlo correttamente), ballerino e coreografo, volto noto al grande pubblico televisivo per aver partecipato come insegnante di danza a nove edizioni di Amici, la fortunata trasmissione condotta da Maria De Filippi.

Steve La Chance, sabato scorso ospite della palestra Sportpiù di via Baioni dove ha tenuto uno stage di modern jazz, è un convinto assertore della teoria che un bravo insegnante si misura sui traguardi raggiunti dai propri allievi: «Anche nella danza - afferma il coreografo - se c'è la forza di volontà si può arrivare a coronare quello che è il proprio sogno. Certo, non tutti possono aspirare a ballare al Bolshoi, ma per chiunque decida di mettersi in gioco senza risparmiarsi è possibile riuscire a lavorare. Oggi, ad esempio, molte opportunità vengono offerte dalla produzione dei musical, un genere di spettacolo in crescita e che riscuote il consenso di un pubblico sempre più vasto».

Questa convinzione Steve La Chance l'ha maturata sulla propria pelle: «Io stesso da piccolo ho dovuto affrontare non poche difficoltà per modellare il mio fisico secondo quanto richiede la danza, a partire dalla classica che resta la base di qualunque altra forma di danza. Mia madre, che è stata la mia prima insegnante – ribadisce Steve – ha fatto miracoli con me. Troppo facile lavorare con chi è già dotato e bravo, la vera sfida per un insegnante è modellare la materia su cui lavora».

Tra le 80 aspiranti ballerine che sabato hanno seguito lo stage di Steve La Chance, divise nei due livelli intermedio e avanzato, ad esempio, più che fisici particolarmente portati per il ballo si potevano vedere ragazze dotate di passione e gioia per tutto quello che significa la danza: «Non tutti quelli che studiano danza lo fanno per diventare ballerini. Non si deve dimenticare che prima di tutto il ballo è una passione, e come tale la può coltivare chiunque».

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