Clusone, full immersion jazz
22 musicisti e tanti concerti

Full immersion nella musica jazz con il 32° Clusone Jazz Festival che propone tanti concerti e 22 musicisti dal 20 al 22 luglio. Si entra dunque nel clou. La no stop jazz vedrà esibirsi tanti artisti per la gioia degli appassionati del genere.

Full immersion nella musica jazz con il 32° Clusone Jazz Festival che propone tanti concerti e 22 musicisti dal 20 al 22 luglio. Si entra dunque nel clou.

La no stop jazz vedrà esibirsi: Ray Anderson, Pheeroan Aklaff , Gabrio Baldacci, Francesco Bearzatti, Rroberto Bellatalla, Walter Beltrami,  Riccardo Biancoli,   Jim Black, Beppe Caruso, Giovanni Falzone, Danilo Gallo, Simone Guiducci, Mark Helias, Gerry Hemingway, Emanuele Parrini, Umberto Petrin, Boris Savoldelli, Sandro Satta, Fulvio Sigurtà, Fabrizio Spera, Achille Succi, Stomu Takeishi


Si inizia venerdì 20 alle ore 21.15 al MAT – Museo Arte Tempo con l'omaggio ad Auand, la straordinaria casa discografica indipendente impegnata da dieci anni a dare voce al jazz meno convenzionale e dunque molto vicina per spirito e impegno militante a Clusone Jazz. La serata vedrà l'avvicendarsi di diversi momenti: l'incontro con Marco Valente, fondatore di Auand Records, la proiezione del video Auand meets N.Y.C. e due concerti nei quali sarà protagonista Francesco Bearzatti (sax tenore, clarinetto), prima con Gabrio Baldacci (chitarra) e successivamente in solo con un omaggio a Duke Ellington.

La fama internazionale di Francesco Bearzatti è stata ulteriormente avvalorata negli ultimi anni dal riconoscimenti conseguito in Francia quale miglior musicista non francese, nel 2011, e dagli apprezzamenti e top jazz avuti in Italia come sassofonista e compositore di massimo livello. È autore di alcuni tra i più begli album di questi anni, in particolare Suite for Tina Modotti e X. Suite for Malcom. Gabrio Baldacci è giovane chitarrista che ha preso parte a molti interessanti progetti, sia in Italia che all'estero.

Il pomeriggio di sabato 21 luglio sarà all'insegna della sperimentazione con l'eccezionale vocalità e l'esuberante creatività di Boris Savoldelli (voce, elettronica), che potrà essere gustata alle ore 18.00 durante l'Aperitivo in jazz offerto da Pausa Café, Ilioproget e Generation nell'open space dell'avveniristico Ecoforum di Clusone, situato in Via Zucchelli n. 2 e già sede di Immobiliare Percassi, main sponsor di Clusone Jazz Festival.
A metà strada tra jazz, sperimentazione e improvvisazione pura, Boris Savoldelli è un personaggio poliedrico, talentuoso e intrigante, che ha saputo guadagnarsi credito e riconoscimenti in tutto il mondo prima ancora di essere apprezzato in Italia, ma che molti cominciano a scoprire anche nel nostro Paese. Del 2011 il suo ultimo e interessante album Biocosmopolitan.

Sempre sabato 21, alle ore 21.15 doppio concerto al Teatro Tomasini, con due proposte di sicuro interesse: il sodalizio inedito che vedrà protagonisti il pianista Umberto Petrin ed il batterista statunitense Pheeroan AkLaff in un omaggio a Thelonius Monk. Umberto Petrin, poeta e pianista tra i più estrosi, protagonista di vari e interessanti progetti della musica e dello spettacolo contemporanei, e Pheeroaf AkLaff, affermato batterista e percussionista d'avanguardia, molto impegnato anche nel sociale, si esibiranno in un incontro inedito che trova in Thelonious Monk, ma non solo, riferimenti e fonte d'ispirazione.

Le capacità individuali, la maturità artistica e la cifra stilistica di Umberto Petrin e Pheeroan AkLaff si incontrano in un dialogo che, conoscendo i protagonisti, si preannuncia intenso ed emozionante. A prevalere, in situazioni particolari come questa e in assenza di precedenti live e di incisioni discografiche, è l'attesa, arricchita dalla curiosità, che spinge l'appassionato a scoprire come la spiccata personalità artistica di Petrin e quella altrettanto forte di AkLaff sapranno dialogare e fondersi.

A seguire il chitarrista Simone Guiducci sarà a capo di un collaudato ed intrigante settetto – Simone Guiducci (chitarra), Achille Succi (clarinetto basso, sax alto), Beppe Caruso (trombone), Fulvio Sigurtà (tromba), Emanuele Parrini (violino), Danilo Gallo (basso) e Riccardo Biancoli (batteria) - che trova fonte d'ispirazione nella mitica figura di Django Reinhardt.

La figura di Simone Guiducci è esemplare per la coerenza con la quale ha saputo affermare la propria identità artistica, come chitarrista e compositore. Anche in questa circostanza l'approccio è originale e a trarne giovamento è la proposta musicale, ricca di intuizioni, slanci, sapori.

La giornata di domenica 22 si aprirà alle ore 11.00 nella corte S. Anna di Clusone con la presentazione del libro di Nicola Gaeta Una preghiera tra due bicchieri di Gin: omaggio ai protagonisti del jazz italiano edito da Caratteri Mobili.

Esiste una scena italiana del jazz? E, se sì, quali sarebbero i tratti della sua “riconoscibilità”? Attraverso le interviste inedite a trentatré protagonisti di una vicenda artistica e umana che si dipana dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri, il libro guida il lettore nei territori italiani del jazz e dei suoi immediati dintorni.

Ma cos'è il jazz? «Una preghiera mormorata tra due bicchieri di gin», risponde Giorgio Gaslini, distillando dai ricordi personali una frase di Duke Ellington, che segna il passaggio del testimone tra uno dei padri fondatori e un veterano della scena nostrana. Quasi un romanzo, quasi un'enciclopedia, quasi un'inchiesta, il libro è la testimonianza appassionata di una grande storia italiana ancora tutta da raccontare.

Domenica 22 alle ore 18.00 sarà la volta del tradizionale appuntamento pomeridiano nella corte della Casa Museo Fantoni di Rovetta con il Re-union trio di Sandro Satta (sax alto), Roberto Bellatalla (contrabbasso) e Fabrizio Spera (batteria).

La libertà espressiva è sempre stata una prerogativa di questi musicisti, che si esprimono anche nell'attuale formazione con il linguaggio dell'improvvisazione più ampia, dando corpo ad una proposta musicale che piace ed emoziona perché viva, graffiante, energica.
C'è molta fisicità ma anche molta coerenza nel loro jazz. La musica irreversibile del trio nasce e si sviluppa nel campo aperto dell'improvvisazione: free jazz insolito, fantasioso, lirico, fondato su un interplay profondo, in continua trasformazione.
Il trio ha registrato a Roma, nel 2011, il cd Re-Union, preziosa pagina musicale dal vivo.

Domenica 22 alle ore 21.15, al Teatro Tomasini di Clusone. toccherà al Bassdrumbone di Ray Anderson (trombone), Mark Helias (contrabbasso) e Gerry Hemingway (batteria). Una formazione storica, attiva da oltre trent'anni. Un super trio di altissima qualità, composto da tre virtuosi e geniali musicisti, maestri dei rispettivi strumenti, in grado di amalgamare avanguardia e tradizione al massimo livello, assoli impetuosi e momenti in cui a prendere il sopravvento sono il senso di coesione ed un fluente interplay.

La musica di Ray Anderson, Mark Helias e Gerry Hemingway è da sempre un condensato di modernità e di riferimenti alla tradizione, capace di soddisfare tanto i palati più esigenti quanto l'ascoltatore occasionale.
A chiudere la serata sarà Walter Beltrami (chitarra) alla guida di un trascinante quintetto con Francesco Bearzatti (sax tenore e clarinetto), Giovanni Falzone (tromba), Jim Black (batteria) e Stomu Takeishi (basso elettrico).

Il profilo artistico e la personalità dei componenti di questo quintetto è davvero notevole, così come la qualità della musica e la dirompente energia che la caratterizza.

A Walter Beltrami, leader del gruppo, va riconosciuto il merito di aver saputo concepire una proposta musicale stimolante che, nel 2011, ha arricchito i titoli di AUAND con l'album Paroxysmal Postural Vertigo, testimonianza di un progetto avvincente come pochi.

Beltrami si mostra abile anche nel valorizzare il talento, la sensibilità, l'ispirazione e l'apertura mentale dei singoli musicisti, ai quali viene lasciata libertà di azione e interpretazione. Una proposta ambiziosa, interessante per il groove, l'arrangiamento, l'uso delle sonorità rock, l'imprevedibilità dell'evoluzione.

La settimana successiva riserverà un considerevole numero di concerti: il Clusone Jazz Festival sarà giovedì 26 a Dalmine, venerdì 27 è a Onore, sabato 28 a Clsuone, domenica 29 al Passo della Presolana.
A chiudere la 32^ edizione, Clusone Jazz offre l'imperdibile opportunità di riassaporare il fascino della Piazza dell'Orologio di Clusone, alle ore 21.15, con il vulcanico trombonista Gianluca Petrella.

I concerti sono organizzati in collaborazione con i Comuni di Clusone e Rovetta e con MAT – Museo Arte Tempo e sono sostenuti, come tutta l'edizione 2012 del Festival, da sponsor (Immobiliare Percassi, Unigas, Filca, Tenaris Dalmine), partner pubblici (Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Clusone) e partner privati (Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Camera di Commercio di Bergamo) che in misura e in forma diversa contribuiscono all'organizzazione della 32^ edizione di Clusone Jazz Festival.

Biglietti e abbonamenti:
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, ad eccezione dei concerti che si terranno:
Venerdì 20 ore 21.15 – CLUSONE, MAT Museo Arte Tempo
Incontro, film e doppio concerto HAPPY BIRTHDAY AUAND: incontro con Marco Valente, coordina Nicola Gaeta, proiezione del video AUAND MEETS N.Y.C. prodotto a New York per celebrare il decennale della casa discografica Auand Records, concerto GABRIO BALDACCI & FRANCESCO BEARZATTI duo (inedito), concerto FRANCESCO BEARZATTI Duke Ellington sound of love solo.
Ingresso € 10,00

Sabato 21 ore 21.15 – CLUSONE, Teatro Mons. Tomasini
Doppio concerto: UMBERTO PETRIN & PHEEROAN AKLAFF “REDSHIFT ” duo (inedito) e SIMONE GUIDUCCI “DJANGO SCOCK” septet
Ingresso € 20,00

Domenica 22 ore 21.15 – CLUSONE,Teatro Mons. Tomasini
Doppio concerto: BASSDRUMBONE e WALTER BELTRAMI QUINTETTO
Ingresso € 20,00

ABBONAMENTO ALLE TRE SERATE: € 40,00
I biglietti e gli abbonamenti possono essere acquistati on-line (www.clusone.it) oppure presso la sede di Clusone Jazz Promotion in Via Bonomo de Bernardi n.5 a Clusone.

Per informazioni e prevendita CLUSONE JAZZ PROMOTION: tel. 0346 23823, [email protected] oppure www.clusonejazz.it.

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