Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Venerdì 10 Luglio 2009
In diecimila per Laura Pausini
Neanche la pioggia rovina la festa
Quando Laura attacca Mille braccia l'attesa febbrile dei diecimila fan esplode in un boato di entusiasmo. Inizia così il rito collettivo: tutti cantano in coro Ascolta il tuo cuore mentre la band pigia l'acceleratore di un funk pop bello teso. Le canzoni mandano energia dal grande palco sistemato all'Arena Estiva della Fiera campionaria di Bergamo.
All'inizio il concerto viaggia veloce, energetico, con la Pausini in jeans e top bianco Armani style che si muove sicura sul palco, i musicisti che danno la spinta, la voce che si distende sul beat scandito del primo medley a tutto rock. Spaccacuore è un omaggio alla nobile arte melodica di Samuele Bersani, Destinazione Paradiso chiama in causa Gianluca Grignani - presente sul palco per un duetto verso la fine del concerto - e mette in fermento quelli che si assiepano sotto il palco.
Laura chiama il pubblico, dialoga con la gente, l'avvicina quanto è possibile, camminando sino al lembo estremo della passerella che si protende dal palco. L'architettura è moderna e funzionale, imponente di necessaria grandeur. Laura del resto è una star del pianeta, una ragazza della porta accanto che ora abita l'attico delle classifiche internazionali.
Le canzoni la dicono lunga sul tragitto che questa cantante romagnola ha affrontato sino a diventare una stella da stadio. Emergenza d'amore, Strani amori: il viaggio intorno ai sentimenti abbraccia tutti i luoghi comuni della canzone sinceramente popolare. Laura Pausini è il prototipo stesso della cantante popolare.
Che ti faccia battere il cuore o no, alla fine poco importa, lei ha voce e naturale carisma, una carica forte che nessuno mette in discussione. Regia luci da mega show, palco dotato di schermi video ad alta definizione che raccontano storie o moltiplicano l'immagine di lei.
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