Martedì 01 Settembre 2009
Shakesperare e la «bergamask»
nel «Sogno» in scena alla Scala

Qui trovò riferimenti alla «bergamask», che citò nel finale del quinto atto del Sogno di una notte di mezza estate. Vedremo questa storia a giorni, nella versione balletto in due atti, alla Scala. La prima il 5 (le repliche, dal 7 al 10 e poi il 14, 15 e 18, spettacolo riservato; informazioni: 02-861147), su coreografie di George Balanchine, scene e costumi di Luisa Spinatelli. Con le étoiles, solo il 5, 8 e 10, Roberto Bolle e Massimo Murru e l’artista ospite Polina Semionova.
La danza è nata a Bergamo, si crede, nel XVI secolo. Il Tiraboschi nel suo vocabolario definisce la bergamasca «una sorta di ballo rusticale». Anche Johann Sebastian Bach conosceva la «bergamask», tanto da usarne un tema nelle sue celeberrime «Variazioni Goldberg».
m.sanfilippo
© riproduzione riservata