«Imparare è un'esperienza»
Realtà lombarda in mostra

Si è aperta lunedì a Bergamo la mostra «Imparare è un’esperienza», promossa da Regione Lombardia per raccontare com'è cambiato il volto della realtà lombarda nel corso degli anni, con l’aiuto di differenti linguaggi: immagini, filmati, numeri, grafici e interviste. La mostra verrà ospitata per cinque giorni, dal 12 al 16 ottobre, all’Abf di Bergamo, il centro professionale di via Monte Gleno 2, ed è la quarta tappa di un tour che la vedrà approdare entro fine dicembre in dieci province lombarde: Brescia, Mantova, Lecco, Varese, Como, Monza, Lodi, Sondrio e Cremona.

Protagonista assoluto della mostra è la persona, fine ultimo, motore e soggetto di ogni politica di Regione Lombardia. Il progetto espositivo, infatti, si sviluppa proprio attraverso la creatività della gente lombarda e la ricchezza umana del territorio in cui vive.

Racconta di studenti che oggi, grazie alle tante proposte educative, possono scegliere il percorso più adeguato alle loro esigenze; illustra un sistema integrato di leggi dedicate all’istruzione, alla formazione e al lavoro, che sostiene la persona nella sua crescita professionale e umana, favorendola nei momenti di crisi; descrive i segni del cambiamento in atto nella società lombarda: le opportunità, gli strumenti e le nuove occasioni.

Volti e storie di persone, che esprimono dei bisogni e instaurano delle relazioni per soddisfarli, sono raffigurati nelle tre bellissime fotografie in bianco e nero realizzate da Elio Ciol, uno dei fotografi italiani più noti al mondo. Le immagini esposte, scattate in Lombardia negli anni Cinquanta, rappresentano, con forte carica simbolica, i valori da cui partono le riforme. Ciascuna foto è accompagnata da una sintetica didascalia che ne illustra il significato: «La persona al centro», «Il bisogno che muove» e «Le relazioni che fanno crescere».

Tre filmati dedicati alla scuola, alla formazione e al lavoro, raccontano gli esiti delle politiche lombarde attraverso interviste ad alunni, professori e genitori. Nel video dedicato alla Dote Lavoro, una storia di successo ambientata a Bergamo, dove enti per la formazione, come il Cesvip, offrono servizi alle persone in cerca di occupazione, dal bilancio delle competenze all’orientamento, dallo stage fino all’inserimento in azienda. Completa la sezione audiovisiva un’intervista del presidente Roberto Formigoni che mette in evidenza il filo rosso che lega le politiche regionali, dalla legge sul lavoro alla legge sull’educazione, dagli strumenti del Buono Scuola alla Dote.

Sono esposti in mostra anche alcuni lavori particolarmente significativi realizzati dagli allievi di tre diversi centri di formazione, che contribuiscono a rendere concreta e visibile la rappresentazione dei risultati del lavoro fatto in Lombardia. La sedia di Cometa, costruita dai ragazzi del Cfp di Como insieme ai maestri artigiani del legno e del tessile, è il risultato di un lavoro di recupero di una vecchia sedia di legno priva di utilizzo, restaurata in laboratorio e trasformata in un pezzo unico. Il violino modello Andrea Amati, costruito dalla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, costituisce un rarissimo esemplare in grado di documentare l’arte del maestro. Il disegno della «caffettiera», presentato all’esame da uno studente del Cfp di Lodi, testimonia la ricchezza di una impostazione educativa per cui i ragazzi vengono messi da subito in condizione di operare e verificare le proprie attitudini e abilità.

Per avere informazioni sul Sistema Dote è possibile consultare il sito internet www.dote.regione.lombardia.it. La mostra sarà aperta da lunedì 12 a venerdì 16 ottobre 2009 con i seguenti orari: lunedì dalle 14,30 alle 19, dal martedì al venerdì 9-12.30 e 14.30-19.

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